Nonostante lo scandalo delle ultime settimane legato al presidente Yonghong Li e ai recenti avvicendamenti in panchina i tifosi del Milan possono sorridere guardando al futuro della squadra: molti giovani in rosa di grande talento, di cui la maggior parte italiani; nel frattempo dalla primavera continuano ad arrivare ottime notizie e altri calciatori di prospettiva continuano ad inserirsi in prima squadra.

I rimpianti del passato

Il settore giovanile rossonero in passato non è sempre stato prolifico di talenti o, a volte come nel caso di Aubameyang, non è stato dato subito il giusto spazio per farli crescere.

L’attaccante gabonese, che in estate era stato vicino al ritorno in rossonero, dopo essere arrivato in prima squadra dalla primavera nel 2008 non ha avuto il giusto spazio ed è stato girato per ben 3 anni in prestito per poi essere ceduto a titolo definitivo nel gennaio del 2011, ed è poi esploso definitivamente in Germania al Borussia Dortmund. In questa stagione anche altri canterani del Milan stanno dimostrando di poter fare molto bene: Verdi e Cristante, entrambi prodotti della primavera rossonera, una volta finita la trafila delle giovanili non sono riusciti a fare il salto ed anche loro, come Aubameyang, hanno avuto un periodo di andirivieni tra prestiti e stagioni negative, ma adesso sembrano aver trovato il loro posto nel calcio.

Le nuove promesse

Però negli ultimi anni qualcosa è cambiato è Donnarumma, Locatelli, Calabria e Cutrone sono solo alcuni dei frutti raccolti dal Milan grazie al lavoro svolto dalla società con i calciatori più giovani. L’ennesimo giocatore inserito in questi anni nella prima squadra dalla primavera è Bellanova. Raoul Bellanova, terzino destro classe 2000, capita che si alleni spesso con Suso e compagni dallo scorso marzo quando Montella lo chiamò per la prima volta, ed ora a causa dei molti infortuni e degli ultimi fastidi muscolari di Borini ha iniziato ad allenarsi stabilmente con la prima squadra e potrebbe avere la sua chance di esordire in questo nuovo Milan di Gennaro Gattuso.

Le caratteristiche tecniche

Le caratteristiche principali di Bellanova sono la fisicità (1,85 m x 80 kg), la velocità ed una buona tecnica. Destro naturale gioca principalmente come terzino ma è anche stato utilizzato in una posizione leggermente più avanzata, quasi da esterno alto. Tra i suoi pregi c’è sicuramente la fase offensiva, con un buon dribbling e ottimi cross.

Queste doti l’hanno portato sin da subito dentro il giro della Nazionale ed attualmente fa parte dell’Under 19. Lo stesso Gattuso, cercando un giocatore del passato simile per caratteristiche, l’ha paragonato a Cafù.

In Italia si discute da tempo della situazione primavere: spesso ai giovani calciatori italiani non viene data la possibilità di fare esperienza e crescere, ma il Milan negli ultimi anni in questo senso è certamente controcorrente: Bellanova potrebbe essere l'ennesimo esordiente dei rossoneri e ora avrà la possibilità di giocarsi al meglio le proprie carte e dimostrare di meritarsi di stare tra i grandi.