Forse per alcuni rientrare a san siro dopo la batosta ricevuta in nazionale meno di una settimana fa non sarà semplice: stiamo parlando di Antonio Candreva e Roberto Gagliardini, quasi sicuramente titolari nella sfida di domani sera.

L'Inter ospita una delle squadre rivelazione dell'anno scorso, capace di raggiungere uno storico traguardo come l'Europa League (anche ai danni dei nerazzurri): stiamo parlando dell'Atalanta del tecnico Gian Piero Gasperini, che vorrà vendicare la batosta subita la scorsa stagione al Meazza. Era il 12 marzo e la squadra meneghina, allora allenata da Stefano Pioli, rifilò addirittura 7 gol ai bergamaschi.

L'Inter, dal canto suo, ha tutte le ragioni per non fermarsi nella corsa a un posto Champions e potrebbe approfittare delle sfide molto più ostiche delle dirette concorrenti (Roma-Lazio, Napoli-Milan e Sampdoria-Juventus).

San Siro: la "fortezza" nerazzurra

Ultimamente giocare in casa contro l'Inter è difficile per chiunque: anche il Torino stesso, capace di strappare un punto, ha rischiato fino alla fine di subire il gol del 2-1. La squadra di Milano non perde in casa dal 14 maggio 2017, quando al Giuseppe Meazza il Sassuolo si impose per 2 reti a 1.

Da quel momento, però, le cose sono cambiate: in questa stagione, i nerazzurri in 6 partite disputate in casa vantano 5 vittorie e un solo pareggio, con 13 gol realizzati e 5 subiti.

Una partita davvero ostica per l'Atalanta, con la quale l'Inter, quando gioca davanti al suo pubblico, va praticamente sempre in rete. L'ultima volta che la porta atalantina è rimasta inviolata, risale al 18 marzo 2012. Quel giorno il risultato fu 0-0.

Ma per l'Inter San Siro significa grande pubblico: anche domani sera gli spettatori supereranno quota 50 mila, in linea con gli standard tenuti finora con Sampdoria, Milan (dove ci fu il tutto esaurito per ovvi motivi) e Torino.

Inter tra le 7 regine d'Europa: finora sempre a punti

Paris Saint-Germain, Barcellona, Valencia, Atletico Madrid, Manchester City e Napoli. Insieme ai nerazzurri sono queste le uniche squadre in Europa a non aver mai perso in campionato fino a questo momento.

Per l'Inter è sinonimo di grande soddisfazione e di una difesa che grazie a un certo Milan Skriniar ha fatto passi da gigante.

Il bottino dei nerazzurri parla chiarissimo: in 12 partite sono arrivati 9 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte. I gol realizzati finora sono 23; solo 9 quelli subiti.

Un fattore dunque da non trascurare e che Luciano Spalletti (che dovrebbe confermare gli stessi undici) non vuole sicuramente intaccare.