"Sono stato tradito dal Manchester United". Non usa troppi giri di parole Cristiano Ronaldo, attaccante dello United, per descrivere il suo stato d'animo nei confronti del club e del tecnico dei Red Devils, Erik Ten Hag. CR7 si è sfogato ai microfoni del giornalista e amico Piers Morgan. La sua intervista, la cui anticipazione è stata pubblicata dal Sun, verrà trasmessa in TV nelle giornate di mercoledì e giovedì.

Lo sfogo di Ronaldo: 'Il periodo più difficile della mia vita'

Un periodo difficilissimo, forse il più difficile professionalmente parlando.

Secondo il fuoriclasse portoghese, lo United avrebbe cercato di mandarlo via. "Hanno provato a trasformarmi in un capro espiatorio", afferma CR7. Le parole di Ronaldo sono rivolte anche ad alcuni dirigenti di un certo peso all'interno del club, dai quali si sarebbe sentito tradito.

Anche il suo ritorno al Manchester United della scorsa estate, dopo la fine dell'esperienza alla Juventus, è stato oggetto di discussione. "Sono tornato seguendo il mio cuore. Quando sono tornato, però, ho trovato le stesse cose di quando avevo 22-23 anni".

Uno scenario, quindi, che ha spiazzato l'ex bianconero, il quale prima del ritorno allo United era stato accostato all'altra sponda di Manchester. Una possibilità di cui Ronaldo ha parlato anche con Sir Alex Ferguson, che "ha detto che non potevo andare al Manchester City".

Ronaldo vs Ten Hag: 'Non ho rispetto per lui'

Ronaldo ne ha anche per il tecnico Ten Hag, verso il quale dice di "non provare rispetto". Parole durissime quelle di CR7, che afferma di non avere rispetto per l'allenatore, perché quest'ultimo non avrebbe avuto rispetto per lui.

Il riferimento va anche ai motivi familiari che a luglio hanno tenuto Ronaldo lontano dal ritiro precampionato dello United.

Il portoghese, infatti, secondo le sue parole, voleva rimanere vicino alla figlia di soli tre mesi, ricoverata in ospedale.

Ronaldo, inoltre, racconta anche della "freddezza dei dirigenti dello United" quando comunicò loro che non avrebbe seguito la squadra nella tournée in Thailandia e Australia. CR7 racconta di essere stato ferito quando ha capito che alcuni dirigenti sembravano essere dubbiosi sul suo racconto riguardante la figlia.

In generale, per Ronaldo e Georgina non è stato un anno semplice, visto che ad aprile hanno dovuto fare i conti con la morte del figlio, gemello della piccola di tre mesi.

Ronaldo ai tifosi: "Sono tutto per me"

Dopo i Mondiali in Qatar, il portoghese vorrebbe risolvere una volta per tutte la situazione con il Manchester United, in un senso o nell’altro. Parole e volontà nette, accompagnate da un forte apprezzamento verso i tifosi.

Per Ronaldo, infatti, i tifosi sono tutto, in quanto sono sempre stati dalla sua parte, facendolo sentire apprezzato. Per il portoghese, d'altronde, il tifo è una delle cose più importanti nel mondo del calcio. La sua intervista, infatti, come da lui stesso ammesso, è stata fatta proprio per raccontare la verità direttamente ai sostenitori.

Cosa accadrà, quindi, dopo il Mondiale? Sarà ancora possibile andare avanti? O sarà divorzio?