Lo spareggio Italia-Svezia, che si giocherà in 180 minuti venerdì 10 e lunedì 13 novembre, ci dirà se la nostra Nazionale potrà partecipare ai mondiali di Russia 2018. Certo, nessuno di noi riesce ad immaginare una manifestazione così importante senza gli azzurri in campo, ma ci sarà da sudare per superare la resistenza degli svedesi. Ai mondiali, l'Italia è stata spesso grande protagonista, imponendosi per ben quattro volte: nel 1934 e nel 1938 (in un calcio d'altri tempi), e più recentemente invece nel 1982 con Bearzot in panchina, e nel 2006 con il trionfo targato Marcello Lippi.

Ma la nazionale italiana ha sempre partecipato alla fase finale di un mondiale? La risposta è no, perché per due volte gli azzurri non sono approdati al torneo.

Italia a casa solo nel 1930 e nel 1958

La prima edizione di un mondiale di calcio si è tenuta in Uruguay, nell'ormai lontanissimo 1930. Alla manifestazione parteciparono solamente quattro nazionali europee: Belgio, Jugoslavia, Francia e Romania, senza alcun girone di qualificazione. L'Italia, così come altre squadre del Vecchio Continente, non vi prese parte e, tra le varie ipotesi legate alla sua assenza, ci sarebbe anche quella relativa alle difficoltà per raggiungere il Sudamerica.

Ma l'unico vero flop sul campo è quello del mondiale 1958, non giocato dalla nostra nazionale, in quanto gli azzurri non riuscirono a superare il girone di qualificazione, nel quale erano presenti anche Irlanda del Nord e Portogallo.

Nelle partite giocate in casa, arrivarono due vittorie contro i rivali, ma in terra lusitana la nazionale azzurra finì pesantemente al tappeto. In ogni caso l'Italia si presentò, alla vigilia dell'ultima partita da giocare a Belfast, da prima in classifica. Contro l'Irlanda del Nord sarebbe bastato anche un pareggio per ottenere il primo posto e il pass per i mondiali di Svezia.

Irlanda del Nord-Italia era in programma il 4 dicembre del 1957, ma la terna arbitrale non riuscì ad arrivare nella città nordirlandese a causa della nebbia. L'Italia non accettò la sostituzione con un direttore di gara locale, e così si giocò un'amichevole, che terminò 2-2. Per la gara ufficiale si dovette attendere il 15 gennaio 1958.

Lo stadio era il Windsor Park, e l'arbitro l'ungherese Zsolt. L'Italia, guidata da Alfredo Foni, poteva contare sul talento di oriundi come Ghiggia e Schiaffino, ma non bastò. In meno di mezz'ora, i padroni di casa passarono in vantaggio di due reti con Mcllroy e Cush, e il gol di Da Costa nella ripresa non servì ad evitare la sconfitta e il sorpasso in classifica degli irlandesi, che così si qualificarono per i mondiali, lasciando di sasso l'Italia intera.

Da quell'anno in poi, però, la nazionale azzurra è sempre stata presente, riuscendo ad arricchire il suo palmarès con altri due trionfi. Come abbiamo visto, l'Italia ha già saltato due edizioni dei mondiali, e nessuno vuole pensare che a Russia 2018 saremo soltanto spettatori. I ragazzi di Ventura dovranno fare di tutto per superare la Svezia e regalarsi (e regalarci) così la possibilità di disputare il torneo più atteso del mondo.