L'Inter ha iniziato nel migliore dei modi la stagione, collezionando nove successi e tre pareggi in queste prime dodici partite di campionato, al terzo posto a soli due punti dal Napoli capolista e ad un punto dalla Juventus, seconda in classifica.

Un inizio di stagione che ha sovvertito ogni pronostico fatto l'estate scorsa quando, a causa di una campagna acquisti al di sotto delle aspettative, i nerazzurri pronosticavano che avrebbero lottato tra il quinto ed il sesto posto in classifica. In realtà la società ha lavorato al meglio facendo acquisti funzionali al progetto, ben lontano dagli acquisti molto costosi dell'anno prima (Gabigol dal Santos per trenta milioni di euro e Joao Mario dallo Sporting Lisbona per quarantacinque milioni di euro), che hanno visto l'approdo a Milano di Milan Skriniar ( dalla Sampdoria per dieci milioni più il cartellino di Caprari), Borja Valero (dalla Fiorentina per cinque milioni di euro) e Matìas Vecino (sempre dai viola per ventiquattro milioni di euro).

E si attende l'esplosione degli altri tre acquisti: Joao Cancelo, Dalbert Henrique e Karamoh, che devono ancora ambientarsi con il calcio italiano come ammesso dal tecnico, Luciano Spalletti.

Non è escluso che almeno uno dei tre possa essere mandato in campo, quantomeno a partita in corso, nella prossima giornata, che vedrà l'Inter affrontare l'Atalanta nel posticipo della tredicesima giornata, domenica 19 novembre, alle ore 20:45 allo stadio Meazza.

I record dell'Inter

Un dato di fatto sono anche i record messi a segno dall'Inter fino a questo momento. I nerazzurri, infatti, hanno siglato il record storico di punti dopo il match con il Verona, superando persino l'Inter di Gigi Simoni e Ronaldo.

E proprio del record dei nerazzurri ha parlato il giornalista napoletano, Carlo Alvino, che ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha sottolineato un fattore in particolare. Queste le sue parole:

"Il Napoli meglio di così non può fare visto che dobbiamo ricordarci che sono pur sempre esseri umani. I numeri testimoniano come i partenopei stiano facendo qualcosa di straordinario.

Sento dire che l'Inter ha fatto il proprio record di punti, la Roma il record consecutivo di vittorie esterne, la Juventus ha fatto la miglior partenza dall'era di Antonio Conte. Tutti hanno fatto questi record, tutti li mettono in evidenza ma dimenticano che in testa alla classifica c'è il Napoli. Poi, ovviamente, il pareggio di domenica a Verona, contro il Chievo, lascia un pizzico di amarezza".