Andrea Pirlo, ex centrocampista del Milan, della Juventus e della Nazionale Italiana darà l'addio al mondo del calcio il prossimo 21 Maggio, giorno in cui sarà previsto un match allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro in compagnia dei calciatori con i quali ha legato in maniera particolare sia in campo che fuori. Con la maglia rossonera si è aggiudicato ben due Champions League, nel 2003 battendo la Juventus in finale e nel 2007 contro il Liverpool di Benitez. Sempre con il Milan ha conquistato due importantissimi scudetti, uno nel 2004 con mister Ancelotti e l'altro nel 2011, l'ultimo anno in cui Pirlo ha indossato la casacca rossonera prima di approdare a Torino con la Juventus.

Con i bianconeri ha vinto quattro scudetti di fila ed ha partecipato alla finale di Champions League nel 2015 contro il Barcellona, terminata tre a uno per la compagine spagnola. Presente ad un evento organizzato nel capoluogo lombardo da Panini e Intesa San Paolo, Andrea Pirlo ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti inerenti la partita d'addio che si giocherà tra qualche mese a Milano, dopo di che si è soffermato a parlare del difficile momento che si trova a vivere la Nazionale italiana in seguito all'eliminazione dai Mondiali in Russia che si terranno la prossima estate.

"San Siro è una scelta di cuore e rispetto"

"Ho deciso di salutare il mondo del calcio organizzando una partita allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro per una ragione molto semplice: Milano è la città nella quale ho giocato più anni, e dunque mi sembra doveroso e anche giusto riconoscere a questo stadio il valore che si è meritato negli anni.

Inoltre, per gli invitati sarà molto semplice raggiungere San Siro, al momento posso solo dire che sto ricevendo molte adesioni positive a questo evento sportivo che si terrà il 21 Maggio. Prenderanno parte a questa gara, oltre ai miei ex compagni di squadra, anche i miei amici più intimi e i miei figli, sono sicuro che sarà una serata piacevole all'insegna del divertimento".

Queste sono state le parole rilasciate da Andrea Pirlo, il quale ha anche commentato la situazione attuale della Nazionale Italiana: "L'esclusione dai prossimi mondiali è stato davvero un brutto colpo per tutti, per cui bisogna rimboccarsi le maniche e cominciare a lavorare sodo. Recentemente ho sentito che circolano diversi nomi di allenatori che potrebbero sedere sulla panchina della nazionale, personalmente non ho delle preferenze ben specifiche su chi chiamare per affidare la squadra".