Nel calcio il rapporto tra un giocatore ed il suo allenatore non è sempre idilliaco. E' un dato di fatto, spesso la scintilla non si accende. Nella storia di questo sport sono pressoché innumerevoli gli episodi di 'antipatia' tra un calciatore e il suo coach. Qualche volta le parti in causa sono riuscite a fare un passo indietro per il bene della collettività e del prosieguo della stagione, magari mediante l'intervento della società. In altre occasioni questo non è stato possibile e si è arrivati alla rottura totale. Oggi, alla lazio, si è aperto un nuovo caso tra il tecnico inzaghi ed uno dei talenti più cristallini a sua disposizione.

Altissima tensione in casa Lazio dopo la sconfitta col Genoa

La sconfitta della Lazio contro il Genoa di due giorni fa ha lasciato parecchi strascichi in casa biancoceleste. Il clima a Formello, sede di allenamento della squadra romana, è davvero rovente. La seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita a San Siro contro il Milan, a cui si aggiunge anche il pareggio a reti inviolate in Coppa Italia sempre coi rossoneri, sta iniziando a creare delle crepe nelle certezze di Simone Inzaghi. A complicare le cose ci ha pensato Felipe Anderson, reo di non essersi impegnato adeguatamente per dare una mano ai suoi compagni nel posticipo della 23° giornata di Serie A contro il Genoa.

Inzaghi-Felipe Anderson: è rottura?

Questa la ricostruzione dei fatti secondo Premium Sport. L'allenatore di Piacenza inserisce il trequartista brasiliano nel secondo tempo del match per dare una svolta alla prestazione dei suoi. Il numero 10 risponde con una prova altamente insufficiente. E' svogliato, non incide e si prende tutti i fischi dell'Olimpico quando l'arbitro decreta la fine dei giochi.

A fine partita è il primo a rientrare negli spogliatoi, scuro in volto. Simone Inzaghi lo raggiunge e senza mezza termini gli grida in faccia: "Con me non giochi più". Il brasiliano risponde per le rime: "Sapevo saresti venuto da me, te la prendi sempre con me". La contesa non sarebbe finita qui e addirittura sarebbe stato Lucas Leiva a fare da paciere, allontanando il tecnico con la forza, per evitare che i due venissero alle mani.

Il malumore di Felipe Anderson, non estraneo ad atteggiamenti controversi, è frutto anche delle due panchine consecutive a cui lo avrebbe 'costretto' Inzaghi dopo la super prestazione da lui offerta contro l'Udinese, dove mise a segno un gol e sfornò un assist. La tensione in casa Lazio è altissima. E la prossima sfida è in casa del Napoli tra tre giorni: Inzaghi e Felipe Anderson faranno pace?