Fascino innegabile, partita storicamente "sentita" da entrambe le tifoserie. Scontro a colpi di "Fede" ci verrebbe da dire, si, perché questa sera al Franchi si scontreranno i due gioielli viola. Con non poche critiche uno dei due ha lasciato in estate la viola per sbarcare a Torino; mostratosi sempre molto sereno, il classe '94 bianconero non ha alcun rimpianto e ringrazia la sua vecchia società per quello che gli ha dato.
Dai numeri pazzeschi nelle ultime due stagioni è, invece, Federico Chiesa. Figlio d'arte che racconta non solo una storia ma anche calcio.
Con le sue 9 reti totali e partite sempre ampiamente oltre la sufficienza, il classe '97 sta cucendo pian piano il suo nome su quella maglia sempre più tinta di viola. Stagione abbastanza complicata per la Fiorentina che è tornata alla vittoria soltanto nell'ultimo match a Bologna.
Scontro ostico per i viola che hanno riscontrato, oltre che diverse difficoltà, scarso affiatamento e un po' di stanchezza. Fase difensiva che concede troppo, terzini di spinta che non portano il gioco offensivo richiesto e un attacco un po' spuntato, dove il Cholito Simeone, per quanta grinta e forza possa mostrare, ultimamente non è stato assolutamente incisivo. Contrariamente, la Juventus, che ci ha ormai abituato ogni anno a prestazioni straordinarie, siglate da record su record, vuole continuare il suo percorso per ottenere la vetta della classifica.
Obiettivo più complicato del previsto dato lo strapotere della prima forza del campionato portata sempre a più successi da Sarri. Tra i più attesi di questa gara ci sono anche Higuain, che sembra essersi scrollato la paura e la pressione di un rendimento non proprio roseo e anche un Astori che dovrà vedersela con lui e cercare di impedire all'argentino di essere incisivo.
Confermatissimo anche Gigi Buffon che si è già ripreso il suo posto tra i pali, dopo aver spento da poco le 40 candeline. Più carico che mai ha dichiarato di essere il portierone bianconero, così conferma anche Allegri che non ha avuto dubbi sulla sua conferma in un match così importante. Una sfida nella sfida quindi, asse Firenze-Torino, asse che ci porta da arte ad arte, sfida che accende anche le rigide temperature di febbraio. Per assistere ad un grande incontro, gli ingredienti ci sono tutti, le tifoserie già scalpitano e si prevede un Franchi infuocato. Che altro dire.. Sarà tutta una questione di "Fede".