Il calcio, scosso dalla perdita di Davide Astori, perde altre giovani vite.
Il 18enne Thomas Rodriguez, giocatore del Tours (nella serie B francese) è stato trovato senza vita nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 marzo nel suo letto. La morte è, quindi, giunta nel sonno così come è successo al capitano della Fiorentina. Morti anche in Italia nel mondo del calcio e del nuoto.
La tragedia di Rodriguez
Thomas Rodriguez è stato trovato senza vita nel suo letto dal suo compagno di stanza, che ha avvertito immediatamente il guardiano del club (la squadra soggiornava, infatti, presso il centro di formazione della squadra).
Il 18enne francese è deceduto per cause ancora tutte da accertare ma si pensa ad un malore.
In segno di rispetto è stata rinviata la partita del suo Tours contro il Valenciennes che si sarebbe dovuta disputare nella serata di venerdì 9 marzo.
In memoria del giovane Thomas è stato osservato anche un minuto di silenzio e raccoglimento nelle gare che si sono disputate nel weekend. La notizia del decesso è stata data con grande dolore dalla stessa squadra del Tours.
Un lungo weekend di dolore anche nello sport italiano
Anche l'Italia ha pianto la morte di due giovanissimi durante questo weekend di sport.
Il cuore di un sedicenne di origini marocchine ha smesso di battere in provincia di Padova. Hamza Briniss, calciatore degli Allievi del Saonara Villatora, aveva da poco finito di pranzare quando si è sentito male.
I genitori hanno prontamente chiamato i soccorsi ma era ormai troppo tardi: il suo cuore ha cessato di battere a causa di un'aritmia (anche se aveva da poco passato le visite mediche di routine).
Purtroppo anche un altro giovanissimo sportivo è mancato durante questo fine settimana. Mario Riccio, ragazzo napoletano di 17 anni, era una giovane promessa del nuoto (Acquachiara Ati 2000).
Mario amava il nuoto libero sulle lunghe distanza (200 e 400) come il suo idolo, il nuotatore professionista Massimiliano Rosolino.
Era proprio intento ad allenarsi a Caivano, Mario, quando ha improvvisamente accusato un malore che lo avrebbe poi portato alla morte. Solo poche settimane fa il giovane napoletano aveva raggiunto un importante risultato (si era posizionato alla 64° posizione) nella gara poi vinta da Gabriele Detti, oro mondiale.
Questa bella soddisfazione è stata, però, l'ultima della sua breve ma intensa carriera.
In entrambi i casi italiani i soccorsi sono stati rapidi e tempestivi ma non c'è stato nulla da fare per poter salvare quei due cuori così giovani ma altrettanto sfortunati