Tre giorni dopo essere stato eliminato dall'Europa League - non senza rimpianti - il Milan vuole ripartire in campionato per continuare la propria rincorsa verso la zona Champions. I rossoneri, infatti, sono solo a -6 dalla Lazio quarta in classifica, e rispetto ai biancocelesti hanno anche una partita da recuperare, ossia il derby contro l'Inter. Questa rimonta è frutto dell'imbattibilità in campionato della squadra di Gattuso che, nel 2018, ha raccolto 7 vittorie e un pareggio.
La formazione milanese, inoltre, ha vinto le ultime 4 partite di Serie A, ottenendo tre successi esterni in casa di Spal, Roma e Genoa.
Se da una parte c'è un Milan in ottima forma, dall'altra vi è un Chievo che non se la passa affatto bene. La squadra di Maran, infatti, nelle ultime 13 partite di Serie A ha vinto soltanto una volta, ha pareggiato in 2 occasioni e ha collezionato ben 10 sconfitte. A causa di questo pessimo ruolino di marcia, i clivensi si sono ritrovati seriamente immischiati nella lotta per non retrocedere. La compagine veronese, infatti, ha un solo punto di vantaggio sul terzetto formato da Crotone, Sassuolo e Spal che condividono il terzultimo posto, e per questo motivo ha un estremo bisogno di ritrovare il feeling con la vittoria.
La trasferta a San Siro in casa del Milan sembra, però, un impegno abbastanza proibitivo per il Chievo che, nella sua storia, non ha mai ottenuto un successo fuori casa contro i rossoneri, perdendo per 13 volte e pareggiando in 2 occasioni, l'ultima delle quali risale a 14 anni fa.
Qui Milan
Gattuso sarebbe pronto ad abbandonare il 4-4-2 visto in Europa League per ritornare al 4-3-3. Con Calabria e Abate ancora out per infortunio, e con il rientrante Conti che dovrebbe partire dalla panchina, nel ruolo di terzino destro dovrebbe essere schierato nuovamente Borini, mentre a sinistra dovrebbe essere confermato Rodriguez.
Al centro della difesa non si dovrebbe rinunciare a Romagnoli e Bonucci, anche se il capitano rossonero è diffidato, e Gattuso potrebbe anche decidere di non rischiare di perderlo in vista di Juventus-Milan. Qualora l'ex bianconero non dovesse essere del match, toccherebbe a Zapata.
A centrocampo dovrebbero tornare dal primo minuto Biglia e Bonaventura, che andrebbero così a ricomporre il terzetto titolare con Kessié.
In attacco, sugli esterni dovrebbero esserci Calhanoglu e Suso, anche se Gattuso ha ammesso che lo spagnolo è stanco e che avrebbe bisogno di riposo. Per il ruolo di punta centrale c'è un vero e proprio rebus che, al momento, non ha ancora un vincitore. Cutrone sembra quello più lontano da una maglia da titolare, infatti ci sarebbe la tentazione di lanciare dal primo minuto André Silva, anche se Kalinic sarebbe leggermente favorito.
Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Borini, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso, Kalinic, Calhanoglu.
Qui Chievo
Due dubbi di formazione per Maran che proporrà il 4-3-2-1. In difesa non dovrebbe farcela Gamberini, dunque al suo posto potrebbe esserci Bani accanto a Dainelli.
Cacciatore quasi certamente verrà chiamato a ricoprire il ruolo di terzino destro, mentre a sinistra Gobbi si gioca il posto con Jaroszynski. Nessun dubbio per quanto riguarda i 3 di centrocampo, dato che si va verso la conferma di Castro, Radovanovic e Hetemaj. Sulla trequarti fiducia all'ex rossonero Valter Birsa, mentre l'altro posto se lo contendono Giaccherini e Pucciarelli. In attacco non dovrebbe mancare Roberto Inglese.
Chievo (4-3-2-1): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Bani, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa, Giaccherini; Inglese.