Il real saviano, la squadra di futsal/calcio a 5 della Città del Carnevale, chiude con anticipo - rispetto alle previsioni - il campionato della stagione sportiva 2017/2018. La squadra del presidente dimissionario Ferrara, dopo un inizio stentato, grazie agli arrivi di Marco Vecchione, Giovanni La Marca e Langella, dal mese di dicembre scorso ha iniziato ad incanalare un'impressionante serie di vittorie, fino ad arrivare ad un solo punto dai play-off del loro girone. Purtroppo, però, la società si è trovata invischiata in una serie di regolamenti scritti da persone che non hanno previsto tutte le varianti, casistiche ed eventualità; così il team neroverde è stato estromesso dal poter disputare la fase finale dei play off a causa della differenza reti.
Il vero problema è che alla squadra vesuviana non è stata concesso di potersela giocare lealmente in quanto, finendo il campionato a pari punti con il futsal Terzigno con la medesima differenza reti, si è considerata la differenza reti complessiva del girone: il Saviano, però, non ha potuto disputare la gara contro il Futsal Fracta in quanto quest’ultima rinunciava inspiegabilmente a presentarsi al Palaleo, mentre, invece, la giornata successiva giocava contro il Futsal Terzigno, a discapito della regolarità dei play off.
L'amarezza del presidente Ferrara
I fatti di cui sopra hanno scatenato la rabbia di patron Ferrara, molto duro con i vertici responsabili del comitato Figc campania nelle sue dichiarazioni: 'È semplicemente assurdo che, nonostante i notevoli sacrifici da parte nostra per questo sport, chi dovrebbe tutelarci preferisce, invece, fare solo 'passerelle' e altro.
Si ricordano di noi solo per chiedere voti. Ormai è diventato un vero e proprio affare politico. Dopo i fatti accaduti, ci aspettavamo l’esclusione del Futsal Fracta e, invece, hanno legittimato un illecito sportivo. Siamo disgustati dal comportamento dei responsabili di questo comitato'. In effetti, il Real Saviano ha dimostrato in più occasioni di rispettare tutti gli avversari: 'Nell’ultima giornata di campionato - prosegue Ferrara - potevamo far giocare i ragazzi che durante tutto l’anno hanno giocato di meno, visto che comunque già eravamo sicuri del terzo posto, mentre la nostra avversaria, il Futsal Cisterna, giocava per l'accesso ai play off.
Nonostante ciò, la gara l'abbiamo giocata come le altre, vincendola. Tutto questo per la regolarità del campionato.'
Il futuro della società
Tanta è l'amarezza nelle parole di Ferrara. Ora i tifosi si chiedono quale sia il futuro della squadra. Il patron Ferrara vuole prendersi un periodo di riflessione: 'Quest’anno ho visto troppe cose che mi hanno disgustato, afferma il presidente.
La serie D e tutto il movimento futsal non sono affatto tutelati. In questa stagione sportiva ho visto di tutto: tifosi di altre squadre presentarsi su campi dove non giocavano i propri beniamini solo per sostenere altri ragazzi, violenze verbali (e non solo) nei confronti dei direttori di gara, comunicati che non hanno dato le giuste sanzioni alle società. 'Alla luce di tutto questo, conclude Ferrara, urge una riflessione con i miei soci per decidere se continuare o meno quest’avventura. Sicuramente auspico che le persone che hanno acconsentito a questo schifo facciano un passo indietro, invece di proclamarsi tutori del calcio a 5 in Campania. Si facciano un esame di coscienza e lascino il posto ad altri se non sono in grado di svolgere il ruolo che ricoprono'. Un vero peccato se la piazza savianese, pronta a risorgere dopo due anni di campionato nazionale di serie B, dovesse perdere il palcoscenico del futsal.