Mentre il mercato dei calciatori sta per aprirsi ufficialmente, a tenere banco, in serie C, è sempre la vicenda legata alla crisi che attanaglia diverse società alle prese con problemi di natura finanziaria o desiderose di cedere ad altri gruppi imprenditoriali le proprie quote azionarie.
Trapani, nelle prossime ore potrebbe esserci l'accordo
E’ il caso del Trapani che, come riporta la redazione del Giornale di Sicilia, dovrebbe nelle prossime ore passare di mano ad una nuova proprietà napoletana. Nello stesso articolo si evidenzia che gli imprenditori appartengono al settore navale e che la trattativa è in fase avanzata e molto probabilmente sarà chiusa a Roma presso uno studio notarile.
Si tratta di un’operazione molto importante per il club in quanto, secondo la fonte giornalistica, lo stesso trasferimento comprenderebbe anche una partecipazione nella Liberty Lines, l’importante compagnia marittima trapanese.
Reggiana e Matera in cerca di nuovi soci
Da Trapani ci spostiamo a Reggio Emilia dove è in atto una serie di incontri tra la società Reggiana ed una cordata di imprenditori per la cessione del club. Non a caso sulle pagine della Gazzetta di Reggio troviamo un titolo significativo in prima pagina che sottolinea la bontà della trattativa, si legge, "Piazza incontra la cordata. Oggi l’incontro che può decidere il futuro della Reggiana".
Infatti, il presidente Piazza avrebbe dovuto incontrare i nuovi acquirenti in città dopo che nella giornata di ieri lo stesso patron aveva fatto visita ai dipendenti del club per metterli al corrente della situazione attuale che rimane molto delicata.
C’è in ballo l’immediata iscrizione al campionato di Serie C o una rovinosa caduta nella serie inferiore, oltre al problema dello stadio per il quale occorre dare precise risposte alla Mapei. Alla fine il previsto summit con gli imprenditori non c'è stato, come evidenzia il Resto del Carlino, ed ai calciatori non sono stati pagati gli stipendi di maggio.
Insomma gli scenari non sembrano essere dei migliori e nelle prossime ore dovremo conoscere quale futuro attende il club emiliano.
Scendendo al Sud troviamo un’altra società il Matera che deve fare i conti con una profonda crisi finanziaria che dura ormai da un anno, i cui effetti hanno impedito al club lucano di giocare i play off della stagione appena conclusa in serie C.
Il legale del club Vitantonio Ripoli nel corso di una conferenza stampa, riportata dalla redazione de Il Quotidiano del Sud , ha spiegato che il tentativo di portare nuovi acquirenti o nuovi soci per adesso è fallito e, quindi, l’unico referente per il club rimane il patron Columella.
Come viene espressamente riportato nell’articolo, "il futuro del calcio materano, ad oggi, dipende solo da Columella, che mi ha detto che avrebbe fatto un comunicato stampa o una conferenza stampa nei prossimi giorni, se Columella non iscrive la squadra al campionato il calcio a Matera è finito".
Tutto abbastanza chiaro, Columella dovrebbe succedere a Columella altrimenti a Matera i tifosi possono mettersi l’anima in pace e vedere nella prossima stagione calcistica solo partite dei dilettanti.
Chi invece pensa in grande è il presidente del Pisa Giuseppe Corrado che si è concesso alla redazione di TuttoC per parlare del club tra arrivi, stadio e sponsorizzazioni, senza tralasciare gli obiettivi che la società vuole raggiungere nel più breve tempo possibile.
Pisa, stadio e sponsorizzazioni tra gli obiettivi del club
Tra i nuovi arrivi, il patron evidenzia le figure tecniche di Gemmi, come direttore generale e dell’allenatore D’Angelo che possono far compiere un salto di qualità grazie alla loro esperienza e grande professionalità. Corrado poi si è soffermato sui problemi riguardanti lo stadio e sul progetto dell’Arena Garibaldi per il quale come ha ribadito lui stesso "ci sono solo da finalizzare alcuni aspetti formali, ma credo che sarà facilitato un percorso che migliorerà tutto, anche le problematiche della zona cittadina dove sorge l'impianto".
Sulle sponsorizzazioni il presidente nerazzurro ha detto che il nuovo direttore commerciale a partire dalla prossima settimana prenderà contatti con le varie aziende per definire o formulare proposte in grado di soddisfare le esigenze del club anche a livello mediatico.
Insomma, per il Pisa è iniziata, forse, una nuova era dove la parola d’ordine sembra essere programmazione per dare quella spinta necessaria al raggiungimento di importanti obbiettivi per tornare ad essere competitivi nel calcio che conta.