Il futuro del Trapani Calcio è quantomai incerto dopo l'annuncio del presidente Vittorio Morace. Il patron, come noto, ha deciso di mollare le redini della società, ufficialmente in vendita. Numerose le indiscrezioni di questi giorni, circa fantomatiche cordate che avrebbero sondato il terreno e valutato se ci sono i margini per una trattativa con la proprietà uscente. I rumors sono tanti, ma in realtà soltanto due soggetti hanno ufficialmente contattato la famiglia Morace.

La conferma in tal senso è arrivata direttamente dal Trapani Calcio, in una nota diffusa agli organi di stampa e pubblicata anche sul proprio sito ufficiale.

Chiarezza sullo stato delle trattative

Nel comunicato pubblicato dalla società granata, viene puntualizzato che c'è stato qualche comprensibile ritardo nel rendere noto lo stato delle trattative, alla luce della recente campagna elettorale. Uno degli imprenditori interessati eventualmente all'acquisto del pacchetto di maggioranza, Peppe Bologna, era in corsa per la carica di sindaco ed in questi casi è molto facile sollevare il dubbio di eventuali strumentalizzazioni per fini elettorali di qualcosa che sta particolarmente a cuore alla cittadinanza.

A distanza di qualche giorno, l'ufficio stampa del Trapani ha confermato la manifestazione di interesse pervenuta da parte dell'avvocato Bosco, in rappresentanza del dottor Bologna. "La società - si legge nella nota - ha dato massima disponibilità, oltre a fornire tutte le informazioni utili per una valutazione dell'acquisizione. Ad oggi, però, non ci sono stati riscontri concreti". Nel comunicato si parla inoltre di "una seconda società" che si sarebbe fatta avanti, ma della quale non viene fornito alcun dettaglio in quanto la stessa "ha richiesto la massima riservatezza".

Iscrizione: l'attuale proprietà potrebbe anticipare le somme necessarie

Il tempo non è comunque amico in questa circostanza.

I termini per l'iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie C scadono il prossimo 30 giugno, motivo per cui entro quella data devono essere svolti tutti gli adempimenti economico-finanziari, come la fideiussione bancaria. In mancanza di questi requisiti, il Trapani non potrà prendere parte al terzo campionato nazionale edizione 2018/2019. In tal senso, viene specificato nel citato comunicato che l'attuale proprietà verrà comunque incontro ad eventuali acquirenti. "Qualora l'imminente scadenza per l'iscrizione al campionato dovesse rappresentare un ostacolo per finalizzare un'eventuale trattativa, siamo disposti a valutare l'ipotesi di anticipare le somme necessarie e ci faremo carico, in maniera temporanea, di questo ulteriore impegno.

Il nostro unico interesse - viene sottolineato a chiare lettere - è legato alla prosecuzione dell'attività sportiva della società ed al mantenimento dei livelli occupazionali dei dipendenti". Motivo per cui, la famiglia Morace si dichiara disponibile ad "agevolare il percorso".

Appello alla nuova amministrazione comunale

La città di Trapani, dopo un anno di commissariamento, ha nuovamente un sindaco (Giacomo Tranchida, ndr). La proprietà granata uscente, dunque, si appella anche alla nuova amministrazione comunale, "affinché si faccia parte attiva nella ricerca di esponenti del tessuto produttivo cittadino". Questo in considerazione di ciò che il Trapani Calcio rappresenta, "un patrimonio della città ed un valore sociale prima che sportivo". Detto ciò, viene rinnovato l'invito "a tutti i soggetti che possano essere interessati, nel formalizzare la propria manifestazione di interesse nel più breve tempo possibile".