Finisce un'epoca gloriosa, la migliore della storia ultracentenaria del Trapani Calcio in cui la società siciliana ha conosciuto anche il campionato di Serie B. Quattro stagioni con una Serie A sfiorata e persa nella finale dei play off. Dopo 12 anni, il comandante Vittorio Morace lascia ufficialmente le redini della società, una decisione che era nell'aria da mesi, da quando lo stesso numero uno granata aveva annunciato lo scorso marzo di aver lasciato la presidenza dopo l'inchiesta giudiziaria Mare Monstrum che lo aveva coinvolto, mettendo al centro delle indagini la sua attività di imprenditore del settore marittimo.

Nella circostanza, l'assemblea del soci aveva nominato un amministratore tecnico della persona della dottoressa Paola Iracani.

Il Trapani è in vendita

Non possiamo dunque parlare di fulmine a ciel sereno. Poche righe, una lettera, in cui il comandante Morace informa tutti gli appassionati ed i sostenitori del Trapani "di non avere più la forza di continuare". Pesante in tal senso, oltre alle vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto, anche uno stato di salute precario, elementi che "mi hanno profondamente segnato - scrive l'ex presidente granata - e sconvolto la mia famiglia ed il nostro modo di vivere". L'ultimo gesto di Morace da patron del Trapani calcio è quello di consegnare idealmente il titolo alla Città di Trapani.

Un compito affidato ai suoi consulenti di fiducia. Il Trapani è ufficialmente in vendita, ci sono pochi dubbi in proposito quando nella lettera viene affermato che il gesto è motivato "affinché esponenti dell'imprenditoria, liberi professionisti e di tutto il tessuto produttivo trapanese possano rilevare la società e garantirne la prosecuzione dell'attività sportiva".

A tal proposito, tra i primi compiti di un'eventuale nuova proprietà ci sarebbe quello di rispettare i termini per l'iscrizione al prossimo campionato che scadono il 30 giugno come reso noto da un successivo comunicato dell'ufficio stampa della società.

Si fa avanti l'imprenditore Peppe Bologna

Nemmeno due ore dopo la comunicazione ufficiale di Morace, è pervenuto alle redazioni un comunicato stampa che reca la firma dell'imprenditore Peppe Bologna.

Nella nota si informa che lo stesso ha chiesto un incontro con i consulenti della famiglia Morace per valutare la possibilità di rilevare il club insieme ad una cordata composta da altri imprenditori. Bologna ha affidato il compito di tastare il terreno allo studio legale Bosco ed al consulente del Palermo Calcio, Toni Sichera. Peppe Bologna, oltretutto, è attualmente candidato sindaco di Trapani alle ormai imminenti elezioni amministrative.