Il Milan, sabato sera, debutterà in campionato al San Paolo contro il Napoli del tanto amato ex Carlo Ancelotti. Un debutto in trasferta più complicato di così era difficile da immaginare ma il "Diavolo" è pronto a dare battaglia e a conquistare i primi tre punti di una stagione che, si spera, possa essere quella della rinascita.

Il progetto del nuovo Milan è cominciato in estate con la società passata dalla proprietà cinese nelle mani del fondo Elliot; in società è stata fatta piazza pulita, sono tornati uomini che sanno cosa significhi gestire una società come il Milan.

Il mercato ha regalato nomi importanti come quelli di Higuain e Caldara, arrivati dalla Juventus, passando per Bakayoko dal Chelsea fino a Laxalt del Genoa. Un Milan che vuole tornare ad essere grande e protagonista come un tempo, questo è ciò che hanno in mente Maldini e Leonardo, un compito che comincia già da questo sabato, nel clima rovente del San Paolo di Napoli.

Il Diavolo, però, può sorridere grazie alla presenza di Leonardo. Il d.t rossonero con i partenopei ha una tradizione e un trend decisamente favorevole.

Leonardo talismano rossonero

Il d.t rossonero può considerarsi un vero e proprio talismano. È il quotidiano Tuttosport che mette in evidenza questa caratteristica di Leonardo, caratteristica legata al suo passato rossonero.

L'attuale dirigente del Milan ha affrontato i partenopei sia da giocatore che da allenatore. Nelle vesti di giocatore il 4 gennaio del 1998 segnò contro i partenopei la rete che riuscì a sbloccare la gara. In quell'occasione il match terminò per 2-1 a favore del Milan.

Nelle vesti di allenatore, invece, riuscì quasi a vincere al San Paolo, andando in vantaggio per 2-0 venendo poi rimontato nel finale.

La sua imbattibilità è rimasta intatta anche quando ha guidato l'Inter, nell'incontro terminato per 1-1.

Il Milan anti-Napoli

I rossoneri si presenteranno al San Paolo vogliosi di vincere e di dimostrare di poter dire la loro sin dall'inizio del torneo. Tra gli undici che Gattuso manderà in campo spicca la presenza di Gonzalo Higuain che, in passato ha già avuto modo di fare male alla sua ex squadra, segnando gol decisivi.

Non sarà della partita, invece, Mattia Caldara, che, con la maglia dell'Atalanta, aveva violato la porta degli azzurri: al suo posto, dall'inizio, dovrebbe esserci Musacchio a fare coppia con Romagnoli mentre a centrocampo sembra scontata la presenza di Bakayoko che, così, esordirà in Serie A; a completare il centrocampo, Kessiè e Biglia. In avanti, invece, a sostegno di Higuain, ci saranno Suso e Bonaventura.