Primo passo falso per il Manchester City di Pep Guardiola che al Molineux Stadium non va oltre l'1-1 contro il Wolverhampton. Decisiva la clamorosa svista dell'arbitro Aktinson che sul gol del vantaggio dei 'Wolves' non vede il tocco di mani di Boly che insacca alle spalle di Ederson; i campioni d'Inghilterra riacciuffano la partita con un colpo di testa di Laporte. Per i 'Citizens' un enorme passo indietro rispetto alla spettacolare vittoria contro l'Huddersfield per 6-1, anche se la squadra dello sceicco Mansur è stata particolarmente sfortunata colpendo 3 volte i legni della porta difesa da Rui Patricio.
La cronaca della partita
Pep Guardiola, orfano di De Bruyne, per lui uno stop di quasi 3 mesi, conferma la formazione che ha demolito l'Huddersfield la settimana scorsa, ad eccezione delle esclusioni di Gabriel Jesus e John Stones. I 'Wolves' si schierano con il solito 4-3-3 e gli stessi uomini che hanno giocato le prime due partite di campionato.
Il primo tempo com'è prevedibile è di marca City, solito possesso palla nella meta campo degli avversari e gioco soprattutto sulle fasce per sfruttare la velocità di Walker e Mendy. La prima grande occasione però è per l'undici del tecnico Nuno Espirito Santo, con una ripartenza in contropiede sfruttando l'errore di disimpegno di Kompany, riescono ad arrivare in porta, Jimenez sfrutta un cross al centro e batte Ederson, ma Atkinson annulla per fuorigioco.
La risposta dei 'Citizens' non si fa attendere ed è affidata prima al piazzato di Aguero che si stampa sul palo e poi al gran tiro dalla distanza di Sterling che Rui Patricio devia sulla traversa. Allo scadere del primo tempo ci prova Fernandinho, ma il tiro va a lato della porta difesa dal numero uno della nazionale portoghese.
Il secondo tempo segue lo stesso ritmo della prima frazione, con l'undici di Pep Guardiola che fa la partita e il Wolverhampton che riparte in contropiede. Al 57' si sblocca la partita, Joao Moutinho mette in mezzo e trova Boly, il difensore centrale dei 'Wolves' devia il pallone con la mano e mette la palla lì dove Ederson non può arrivare, Atkinson non vede nulla e convalida il vantaggio della squadra padrona di casa.
Il Manchester si riversa in avanti, creando un vero e proprio assedio che si concretizza al 69', punizione di Gundogan al limite dell'area di rigore, palla messa in mezzo e dalla mischia spunta Laporte che segna il suo primo gol con la maglia dei 'Citizens', 1-1. Il City avrebbe anche due occasioni per passare in vantaggio, la prima con un gran colpo di testa del neo entrato Gabriel Jesus, che trova la grande respinta di Rui Patricio, la seconda con una magistrale punizione allo scadere del recupero di Aguero, che si stampa sulla traversa.
Prima battuta d'arresto per i campioni d'Inghilterra che raggiungono quota 7 punti in classifica e sperano in un incidente di percorso del Liverpool per rimanere capolista. Ottima partita della squadra di Nuno Spirito Santo che ottiene il secondo punto in questa Premier League e si candida a essere la sorpresa del torneo.