A gennaio tornerà all'Inter Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol. L'attaccante brasiliano ha giocato in prestito al Santos nel Brasilerao e torna a Milano praticamente rigenerato, visto che in Brasile si è messo in luce con grandi giocate e con diciotto reti segnate. Numeri importanti per un giocatore ceduto in prestito gratuito a dicembre dello scorso anno dopo quattro mesi negativi disputati in Portogallo con la maglia del Benfica. Anche il cartellino sembra rivalutato visto che qualcuno potrebbe essere disposto anche ad investire tra i quindici e i venti milioni di euro, che è la cifra con cui è iscritto a bilancio il classe 1996.

Il futuro di Gabigol

Il futuro di Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol, sembra essere un rebus. L'attaccante brasiliano tornerà rigenerato dal prestito al Santos, ma ancora non si sa se resterà a Milano o se verrà ceduto. Ciò che sembra certo è che l'Inter non darà nuovamente il giocatore in prestito gratuito pagando gran parte dell'ingaggio, che ammonta a poco più di tre milioni di euro, come successo quest'anno con il Santos.

Se sarà ceduto, Gabigol partirà solamente a titolo definitivo. In Europa si sono interessati a lui vari club di Premier League, su tutti il West Ham e l'Everton che, però, hanno fatto solo un sondaggio al momento. In Brasile, invece, sembra essersi fatto sotto il Flamengo che, tra l'altro, potrebbe acquistare l'attaccante a titolo definitivo con il tesoretto ricavato dalla cessione di Paquetà al Milan, per trentacinque milioni di euro.

Il classe 1996 è a bilancio per poco più di quindici milioni di euro ed è quella la base d'asta stabilita dalla società nerazzurra per trattare la cessione del proprio calciatore.

La decisione di Spalletti

Per il futuro di Gabigol sarà decisiva anche la volontà del tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti. Fino a qualche settimana fa si diceva che avrebbe potuto avallare la sua cessione a titolo definitivo.

Negli ultimo giorni, però, stando a quanto riportato da Tuttosport, l'allenatore nerazzurro starebbe pensando anche alla conferma dell'attaccante brasiliano.

Il tecnico di Certaldo, infatti, potrebbe decidere di concedere sei mesi al classe 1996, da gennaio a giugno, per dimostrare di essere all'altezza di competere con gli altri giocatori attualmente in rosa.

Questo nonostante in rosa ci siano già sei giocatori offensivi escludendo Nainggolan: ovvero Icardi, Lautaro Martinez, Candreva, Politano, Perisic e Keita. L'eventuale permanenza dell'attaccante brasiliano potrebbe essere il preludio alla cessione di Candreva, che piace sempre al Torino.