Da qualche ora è stato reso ufficiale l'esonero, ormai nell'aria già da diverso tempo. La sconfitta casalinga contro il Frosinone per 4-0 sancisce quindi la fine dell'era Inzaghi e il ritorno al Bologna di Sinisa Mihajlovic.
Il Bologna di Inzaghi
Soltanto una brutta parentesi quella di Pippo Inzaghi al Bologna. A lui era stato dato l'incarico di salvare la squadra rossoblu senza dover rischiare. Invece a distanza di quasi 6 mesi il Bologna, terzultimo in classifica con 14 punti, con sole 2 vittorie, 8 pareggi e 11 sconfitte e con 16 goal realizzati e 34 subiti in 21 gare, fin qui ha disputato un campionato molto deludente.
Nemmeno gli acquisti voluti dall'allenatore, ovvero quelli di Roberto Soriano e Nicola Sansone, sono serviti a dare una nuova impronta alla squadra che nel penultimo match, in trasferta contro la Spal avevano meritato qualcosina più del pareggio. Purtroppo la sconfitta casalinga nell'ultimo turno non ha lasciato scampo alla squadra di Inzaghi che non trova ormai più la vittoria da 14 partite.
Il ritorno di Sinisa
È stato da poco ufficializzato l'arrivo del tecnico serbo Sinisa Mihajlovic sulla panchina rossoblu. Si tratta di un ritorno, visto che Mihajlovic aveva già allenato il Bologna nella stagione 2008/2009. Un ritorno in Serie A, dopo le due stagioni al Torino e la piccola esperienza portoghese con lo Sporting Lisbona, durata qualche settimana.
Adesso al tecnico serbo è stato dato l'incarico di non far retrocedere la squadra rossoblu. Un contratto momentaneo di 6 mesi e qualora dovesse riuscire nell'impresa di salvare il club, il contratto verrà prolungato per altri 2 anni. Il tecnico vuole quindi mettere alle spalle il brutto esonero dalla panchina del Torino, arrivato esattamente un anno fa e da quella breve parentesi portoghese, ripartendo da questa salvezza con il Bologna.
Sinisa cerca rinforzi
Il neo tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha già chiesto alcuni rinforzi con urgenza. Mihajlovic molto probabilmente erediterà il modulo di Pippo Inzaghi, ovvero il 3-5-2, per cui ha chiesto un Basta (esterno destro della Lazio), Halinovic (centrocampista del Milan, con cui si contratta da tempo) e infine Simone Edera (esterno d'attacco del Torino).
L'ultimo, giovane molto interessante, già allenato nell'ultima esperienza da allenatore in serie A, pupillo del tecnico serbo. Il giovane, infatti aveva chiesto di essere mandato in prestito un paio di settimane fa visto il poco minutaggio garantito da Walter Mazzarri. Molto probabilmente quindi il giovane potrebbe seppure in prestito raggiungere colui che lo ha fatto debuttare in Serie A.