Ore 19:56: scende la pioggia, ma che fa. Il Pordenone è in serie B per la prima volta e neanche Giove Pluvio può frenare l’entusiasmo di un popolo che da 99 anni attendeva di celebrare lo storico traguardo. I ramarri, come sono soprannominati i calciatori friulani, hanno sconfitto il Giana Erminio con il punteggio di 3 a 1 ed hanno chiuso il conto con una giornata di anticipo. Candellone, Ciurria e Barison hanno firmato il successo della formazione neroverde che con i tre punti raggiunge quota 72 e diventa irraggiungibile per la Triestina (seconda con 67 punti).
Difesa quasi imperforabile con il portiere Bindi che ha alzato la saracinesca e la coppia Bassoli-Barison che è diventata un muro invalicabile per gli attacchi avversari.
Secondo miglior attacco del torneo con 54 reti con Candellone mattatore con dodici gol. Un trionfo che porta la firma in calce di Attilio Tesser che a fine partita ha riferito di aver visto i suoi ragazzi versare lacrime di gioia: “I più esperti erano visibilmente commossi”. E la festa, nel giro di pochi istanti, si è spostata in piazza XX Settembre con i tifosi che hanno finalmente potuto liberare la loro gioia. L'unica nota stonata lo stadio visto che i neroverdi quasi certamente saranno costretti ad 'emigrare' al Friuli di Udine in quanto il Bottecchia non è omologato per la serie B.
Il Pordenone potrebbe traslocare al Friuli di Udine
Il Pordenone era arrivato ad un passo dalla grande impresa sia nella stagione 2015/16 che l’anno seguente con Bruno Tedino in panchina. Nella prima circostanza fu il Pisa a frenare la corsa dei neroverdi in semifinale, nella seconda i 'ramarri' furono beffati ai rigori al termine di una combattuta, e discussa, semifinale con il Parma.
Un’entusiasmante striscia di risultati esaltanti che ha portato i friulani agli ottavi di finale della Coppa Italia contro l’Inter nella stagione 2017/18.
Nell’occasione la squadra di Colucci mise in grande difficoltà i nerazzurri che riuscirono a superare il Pordenone solo ai calci di rigore (5-4). Quest’anno la cavalcata trionfale in campionato con il presidente Lovisa che ha deciso di affidarsi a ‘mister promozione’ ovvero Attilio Tesser che aveva già trionfato con Novara e Cremonese.
Terza promozione in B per Tesser: 'Ho visto i più esperti piangere'
Dopo aver sfiorato più volte il traguardo, il Pordenone ha fatto esplodere il Bottecchia con il tris rifilato alla Giana Erminio. Commosso a fine gara Tesser: “Questa sera dobbiamo solo festeggiare una stagione immensa. In un’intero campionato abbiamo incassato solo tre sconfitte” - ha chiosato il tecnico dei 'ramarri' che ha sottolineato di aver trovato ad inizio stagione un gruppo compatto. “Erano assieme da anni, ho visto i giocatori più esperti piangere: una grande emozione”.
Incontenibile l’entusiasmo dei tifosi che, dopo aver applaudito la squadra allo stadio, si sono ritrovati in piazza XX Settembre dove i festeggiamenti sono andati avanti fino a tarda sera sotto la pioggia battente. L’unica nota stonata il problema stadio che potrebbe costringere il Pordenone ad emigrare al Friuli di Udine. "C'è un progetto per andare a giocare lì" - ha confermato il presidente neroverde.