Prima ancora di cominciare ad imbastire possibili trattative per la cessione del Genoa, l'advisor incaricato da Enrico Preziosi vuole approfondire ogni aspetto societario. A partire dai motivi che hanno portato alla deriva le precedenti trattative intavolate dalla proprietà rossoblu per la cessione del club.

I manager di Assietta analizzano i conti del Genoa

I manager di Assietta spa, capeggiati dal presidente Cornaglia, vogliono analizzare nel dettaglio i documenti contabili genoani, mentre restano caldi e costanti i contatti con l'amministratore delegato Alessandro Zarbano.

Un'eventuale trattativa per la cessione del Genoa passa dal lavoro preliminare di Assietta Spa, che vuole creare le basi affinchè si possano sviluppare contrattazioni serie. "Abbiamo ricevuto due o tre manifestazioni di interesse", le parole di Enrico Preziosi dopo la nomina ufficiale dell'advisor. Dichiarazioni che precedono la fase di analisi dei conti che sta per iniziare in casa rossoblu.

Secondo gli esperti non sarà un'operazione rapidissima e c'è la possibilità che il Genoa affronti il prossimo mercato ancora con Enrico Preziosi alla guida. Una preoccupazione comprensibile da parte della tifoseria, visto e considerato il clima teso che aleggia tra proprietà e pubblico.

Un altro aspetto che interessa invece ai professionisti di Assietta spa è la motivazione che ha fatto naufragare alcune trattative precedenti, a partire ovviamente da quella con Giulio Gallazzi di Sri Group, che era stato ad un passo dall'acquisto del club un paio di stagioni fa.

Genoa ai raggi x, vincere col Cagliari indispensabile

Insomma il Genoa si mette a nudo, lo fa dopo aver migliorato i conti rispetto al passato, anche se non al punto tale da scongiurare il rosso di 4 milioni registrato nel bilancio del 2018. Le tante plusvalenze centrate da Enrico Preziosi non si sono rivelate del tutto sufficienti, anche se per il re dei giocattoli la situazione è sempre più rosea e qualora dovesse presentarsi qualcuno di serio non farà resistenza.

Difficile credergli dopo le tante contraddizioni degli ultimi anni, bisogna quindi attenersi ai fatti concreti.

In ogni caso con l'ingresso in scena di Assietta spa sono attese delle novità nell'arco dei prossimi mesi, anche se la sensazione è che i tempi potrebbero allungarsi. Il patron rossoblu dice di essere stanco ma non ha urgenza di cedere il club, certo è che nel frattempo sarà fondamentale anche per il presidente conservare la categoria. La caduta libera in campionato ha spinto il Genoa nella zona rossa della classifica. Quindi la partita di domani contro il Cagliari potrebbe rivelarsi decisiva ed è chiaro che anche dalla categoria di appartenenza passa la cessione del club. Restare in Serie A non significa avere la certezza di cedere la società, ma perlomeno attrarre imprenditori o gruppi all'altezza della situazione e non avventurieri da Serie B.