Siamo praticamente a fine stagione e dopo la certezza matematica della vittoria dello scudetto da parte della Juventus, la settimana scorsa è arrivata pure l'ufficialità del secondo posto del Napoli, che conferma quindi la posizione dello scorso anno. Da definire ancora la lotta per i restanti posti per le coppe europee e il nome dell'ultima squadra che retrocederà, dopo Chievo e Frosinone.

A proposito del Napoli, il suo presidente Aurelio De Laurentiis, in un'intervista al 'Corriere della Sera', si è soffermato sulla sua squadra e sulla Juventus, riconoscendo grandi meriti alla società bianconera soprattutto per l'acquisto di Cristiano Ronaldo.

Inoltre, il presidente ha sottolineato i problemi del calcio italiano e l'esigenza di risolvere la "pirateria", ovvero la trasmissione di eventi sportivi in maniera non autorizzata.

Con Cristiano Ronaldo la Juventus ha alzato l'asticella

In un'intervista al Corriere della Sera, il presidente del Napoli si è soffermato su molti temi calcistici, in particolar modo sul suo Napoli e sulla Juventus. Secondo il presidente, il Napoli è in linea con il punteggio delle migliori squadre europee ed è quindi molto soddisfatto del lavoro di Ancelotti. Per quanto riguarda invece la Juventus, ha avuto modo di fare i complimenti ad Andrea Agnelli per l'acquisto di Cristiano Ronaldo, riconoscendo come i bianconeri con l'arrivo del portoghese abbiano alzato l'asticella dei punti, diventando evidentemente una delle migliori squadre europee a livello sportivo ed economico.

Altro tema trattato nell'intervista è la questione della pirateria di trasmissioni di eventi sportivi non autorizzati, poi ha parlato delle competizioni europee, diventate secondo De Laurentiis troppo obsolete.

Introduzione dell'European Cup

Secondo De Laurentiis, l'ideale a livello europeo sarebbe l'abolizione di Europa League e Champions League a favore di un'unica competizione europea, a cui accederebbero le prime sette dei campionati principali d'Europa.

Si dovrebbe giocare il martedì, il mercoledì ed il giovedì, di modo che tale competizione non vada a pesare sui campionati nazionali.

Altro problema reale per il calcio italiano, secondo il presidente del Napoli, è l'elevato numero di squadre presenti in Serie A. Diversi anni fa esse erano 16, adesso ci ritroviamo con 20 squadre ed il risultato è la 'perdita' di spettacolarità del campionato italiano.

Inoltre l'attenzione eccessiva alla tattica ha evidentemente condizionato la Serie A, portando tanti tifosi a disertare gli stadi in quanto non attirati dal bel gioco. Secondo De Laurentiis, dovrebbe esserci un cambio di cultura sportiva anche da questo punto di vista, in quanto così si 'rischia' che lo spettatore medio preferisca seguire solo le grandi partite oppure altri campionati come Liga spagnola o Premier League.