La Juventus, dopo che ha conquistato l'ottavo scudetto consecutivo, sembra che abbia tirato i remi in barca. La maggior parte dei giocatori sono già con la testa alle vacanze estive, tranne Cristiano Ronaldo che anche venerdì sera ha evitato la sconfitta nel derby della Mole. Massimo Giletti, grande tifoso della Vecchia Signora, nell'intervista rilasciata al "Corriere di Torino" ha fatto il punto sul momento che stanno attraversando gli uomini di Allegri e indica la via per cambiare passo nella stagione ventura.
CR7 rovina la festa al Torino
Innanzitutto il giornalista sottolinea che solo una perla di Ronaldo ha potuto rovinare la serata di Urbano Cairo, ma nello stesso tempo ha capito che i suoi uomini hanno le potenzialità adatte per approdare in Champions League e regalare così una grande gioia ai propri tifosi che manca loro da troppo tempo. Gli uomini di Allegri invece dal derby della Mole hanno mostrato di essere in clima vacanziero e stavolta se il presidente granata non ha potuto stappare lo champagne, si deve proprio a CR7 che prendendo l'ascensore ha dato una zuccata imprendibile, siglando così la rete 601 e zittendo chi lo critica di essere in fase calante a causa dell'età che incalza.
Giletti ha potuto appurare una volta di più che l'ex Real Madrid non si ferma mai: "Per lui le stagioni non finiscono mai, neppure quando sono finite".
L'arduo compito di Allegri, Nedved e Paratici
Se l'intervistato è stupefatto dal comportamento del penta Pallone d'oro non lo è altrettanto dal resto della squadra che fin dalla partita di ritorno con l'Ajax ha mostrato un cambio di rotta che l'ha portata all'eliminazione dalla Champions League. Ora Massimiliano Allegri che, a meno di clamorose sorprese, rimarrà sulla panchina bianconera, chiede uomini nuovi ed una mentalità diversa. Il tecnico, Pavel Nedved e Fabio Paratici avranno un arduo compito che è quello di inculcare ai giocatori la stessa abnegazione del numero sette bianconero.
Giorgio Chiellini, a inizio stagione, detentore dell'ars pugnandi, quella che è mancata in Europa, per la sua assenza causa infortunio, ha dichiarato che la presenza del portoghese avrebbe fatto alzare l'asticella della prestazione di ogni giocatore. La previsione del capitano si è avvertita solo in parte nelle fasi iniziali, quando gli uomini di Allegri hanno saputo impartire lezioni di calcio a inglesi e spagnoli, poi però inspiegabilmente si è verificata una inversione di tendenza. Ora non sarà semplice ritrovare il piglio arrembante, perché non è facile entrare nella testa dei bianconeri, i quali però possono contare su una guida eccezionale e se non ne sapranno fare tesoro, un giorno lo rimpiangeranno amaramente: "Alla Juve hanno la fortuna di avere accanto Cristiano Ronaldo: ne approfittino. Poi sarà tardi", questo il monito del conduttore televisivo.