La conferenza stampa di Massimiliano Allegri e del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, tra commozione e segnali di sincera amicizia, ha messo la parola fine ad un importante ciclo di successi che, come ha detto il presidente, resterà nella storia della Juventus. Agnelli, come del resto c'era da aspettarsi, non ha voluto parlare di colui che prenderà il posto del tecnico livornese: i nomi che si stanno facendo in questi giorni sono diversi e tutti importanti, visto che si tratta della panchina di uno dei club attualmente più forti in Europa.

Si va da Pep Guardiola a Didier Deschamps, passando per Mauricio Pochettino, Maurizio Sarri, Sinisa Mihajlovic, Simone Inzaghi, senza contare il possibile e presunto ritorno di Antonio Conte. Chi sarà il nuovo tecnico della Juventus per la prossima stagione 2019/2020? E soprattutto riuscirà a ripetere il ciclo vincente di Massimiliano Allegri?

Il dopo Allegri alla Juventus: Simone Inzaghi e Maurizio Sarri, occhio a Mihajlovic

La pista italiana è, sicuramente, la pista che appare favorita. Il Direttore Sportivo Fabio Paratici avrebbe individuato in Simone Inzaghi il possibile nuovo allenatore della Juventus. Paratici è legato da una profonda amicizia con l'attuale allenatore della Lazio ma, in ogni caso, non sarà facile per Inzaghi svincolarsi dal club biancazzurro e soprattutto dal presidente Claudio Lotito.

Inzaghi, dicevamo, ma anche Maurizio Sarri, le cui quotazioni appaiono in netta salita. Quasi una provocazione il nome dell'ex tecnico del Napoli, considerando i probabili mugugni della tifoseria bianconera visti i suoi trascorsi partenopei e le continue frecciate alla 'Vecchia Signora'. Si rischia un 'deja-vu', con i tifosi juventini che sarebbero pronti a contestare l'eventuale arrivo di Sarri così come accadde con Allegri, proveniente dal Milan.

Del resto, l'approdo di Sarri alla Juventus sarebbe particolarmente interessante, visto che una buona fetta della tifoseria bianconera ha spesso rinfacciato ad Allegri un gioco non offensivo e spettacolare.

Occhio a Sinisa Mihajlovic, che, prima di Conte, fu ad un passo dall'approdo in bianconero: fabio Paratici lo stima da sempre, Pavel Nedved, vecchio compagno di squadra del serbo, apprezzerebbe la sua indubbia personalità e il suo carisma.

Antonio Conte, invece, sembra non aver sanato le vecchie ferite di un tempo ed è ormai in parola con l’Inter. Servirebbe un clamoroso ribaltone. Ma una Juventus che è stata capace di sorprendere il mondo intero lo scorso anno ingaggiando Cristiano Ronaldo, potrebbe nuovamente lasciare tutti a bocca aperta.

Deschamps, Zidane e il sogno Guardiola

Sul fronte straniero, si fa molto più dura. Deschamps non sembra intenzionato a lasciare la nazionale francese, Zidane, nonostante le minacce di lasciare il Real Madrid a fine stagione (si parla già di contrasti con il presidente Florentino Perez), non sembra essere una possibilità; utopistico anche il discorso Mourinho, per i suoi trascorsi all'Inter.

Il sogno dei tifosi, comunque, resta sempre Pep Guardiola: l'ex tecnico del Barcellona continua a ripetere all'infinito che lui sarà l'allenatore dei 'Citizens' anche per la prossima stagione ma nessuno sembra credergli, soprattutto per la minacciata esclusione del City dalla prossima Champions League. In ogni caso, Guardiola costa tanto, forse troppo: ma è anche vero che il 'Tiki Taka' bianconero farebbe impazzire i tifosi della Juventus.