In casa Inter a tenere banco è sempre il caso Mauro Icardi. Il centravanti argentino non rientra nei piani del club come ammesso settimana scorsa dall'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, e dal tecnico nerazzurro Antonio Conte. Dopo la settimana di ritiro trascorsa a Lugano, e conclusa ieri con l'amichevole con la squadra di casa, la squadra è rientrata a Milano e in questi giorni partirà per l'Asia per la tournéé che vedrà la squadra nerazzurra impegnata nell'International Champions Cup. Torneo alla quale non prenderà parte l'attaccante di Rosario che resterà in Italia e si allenerà a Milano con un preparatore.
La rottura, dunque, sembra definitiva e il futuro è destinato ad essere lontano dai colori nerazzurri.
Icardi e la furia di Zhang
Nella giornata di sabato l'Inter ha diramato un comunicato ufficiale aggiornando tifosi e addetti ai lavori sul caso Mauro Icardi. Il centravanti argentino, infatti, ha lasciaro il ritiro di Lugano con una giornata di anticipo e non seguirà la squadra neanche nella tournée in Asia. Questo anche per cercare di accelerare la sua cessione visto che il centravanti argentino è dichiaratamente sul mercato.
Il giocatore, fino ad ora, ha rifiutato tutte le offerte che gli sono giunte vista soprattutto la volontà di restare in Italia. Fino a qualche giorno fa Maurito era certo di poter convincere il tecnico, Antonio Conte, durante il ritiro.
Convinzione che con il passare dei giorni è svanita del tutto. L'allenatore nerazzurro e l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, non sono gli unici ad aver bocciato definitivamente l'ex capitano. Anche il patron Jindong Zhang è sulla stessa lunghezza d'onda di dirigenti e tecnico. L’ostracismo societario è figlio delle vecchie insubordinazioni, ma soprattutto è dovuto ad una presenza ritenuta ormai ingombrante (anche per via dell’alleanza con Moratti).
Juventus in pole
La volontà di Mauro Icardi è quella di restare in Italia. Per questo motivo gli unici due club che sembra possano provare ad assicurarsi le prestazioni del centravanti argentino sono il Napoli e la Juventus. I bianconeri, comunque, sono in pole position visto che il direttore sportivo, Paratici, parla da tempo con Wanda Nara, la moglie e agente del giocatore.
Già lo scorso anno la Juve fece un tentativo prima di virare su Cristiano Ronaldo. L'Inter, dal suo canto, ha fatto sapere a tutte le società interessate che, comunque, accetterà di trattare la cessione del centravanti solo per offerte a partire dai sessanta milioni di euro. L'ad Marotta, in alternativa, accetterebbe l'inserimento nella trattativa solo del cartellino di Paulo Dybala.