Ebbene sì, ora non ci sono più dubbi. Le voci ricorrenti sul possibile addio di Maurito Icardi e Radja Nainggolan dall'Inter vengono confermate ed avvalorate in maniera lapidaria da Beppe Marotta in persona. L'amministratore delegato nerazzurro ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport di aver già parlato con entrambi i calciatori, facendo riferimento alla presa di posizione della società nei loro confronti ed alla conseguente "chiusura" delle porte di Appiano Gentile.

Marotta che in primo luogo non ha certamente negato il talento dei due, ha ribadito una volta per tutte che le vittorie non si basano sui singoli, ma sul concetto di squadra.

Il dirigente ha affermato: "Abbiamo spiegato loro la presa di posizione della società. Sia Icardi sia Nainggolan non rientrano nel progetto tecnico. (...) Il talento da solo fa vincere le partite, ma è la squadra che fa vincere un campionato e raggiungere l’obiettivo che ognuno ha prefisso. Di conseguenza non rientrano nel nostro progetto, con la trasparenza e il rispetto che è loro dovuto".

Inoltre, l'a.d. dell'Inter sancendo la volontà della società di metterli sul mercato, si è cautelato riportando che nel frattempo potranno allenarsi con la squadra in attesa di una sistemazione, pur sottolineando nuovamente che è diritto dell'allenatore fare le sue scelte, dove chiaramente non verranno presi in considerazione.

Il rigore di Conte

Antonio Conte, dal canto suo, ha richiesto sin da subito che non venisse dato spazio ad eventuali bizze caratteriali dei tesserati nerazzurri o degli entourage intorno ad essi, schierandosi a protezione degli equilibri di spogliatoio e di disciplina sportiva. Concetti cardine per il tecnico leccese, a cui evidentemente non sono andati a genio i comportamenti fuori dal campo di Icardi e Nainggolan.

La telenovela dell'argentino che ha dominato gran parte della scorsa stagione interista, portando al mancato impiego del calciatore per un periodo prolungato, così come le "gesta" più volte circolate in rete del centrocampista belga, talento indiscusso, ma poco avvezzo alla vita da atleta, hanno minato sin dagli albori il rapporto con il nuovo allenatore dell'Inter.

E ora caccia ai sostituti

La società milanese, in attesa di piazzare i due calciatori in uscita (dalle ultime Icardi sarebbe molto vicino al Napoli di De Laurentiis, ma anche la Juventus sarebbe interessata) sta lavorando sotto traccia per portare i giusti rinforzi in loro sostituzione.

Continuano a rincorrersi le voci sul possibile approdo del duo d'attacco pesante Dzeko - Lukaku, soprattutto per il secondo il Manchester United attende la giusta offerta dei nerazzurri, così come a centrocampo continua a piacere il profilo di Nicolò Barella, il quale non disdegna certo l'Inter, nonostante il corteggiamento serrato della Roma. La dirigenza nerazzurra, dopo l'innesto di Sensi dal Sassuolo, vorrebbe tra le altre cose comporre la futura mediana della nazionale italiana, con qualità e forte potenziale di crescita negli anni a venire.