Sono tanti i giocatori dell'Inter attualmente in giro per il mondo in prestito. Quello che, probabilmente, sta attraversando il momento migliore è Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol. L'attaccante brasiliano ha conquistato tutti con la maglia del Flamengo, con la quale ha realizzato diciassette reti in sedici partite di campionato, mentre in coppa Libertadores sono cinque le reti in nove partite. Un rendimento che lo ha portato a riconquistare anche la Nazionale brasiliana, con il commissario tecnico, Tite, che lo ha convocato per i prossimi impegni.

Il classe 1996 tornerà a Milano a fine dicembre, con la conclusione del prestito al club rossonero.

Conte e la tentazione Gabigol

Il primo acquisto di Suning, nel momento in cui si è insediato a capo dell'Inter, è stato Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol. L'attaccante brasiliano è arrivato dal Santos per trenta milioni di euro più bonus ma nella sua avventura in nerazzurro non è mai riuscito a giustificare tale investimento, giocando solo qualche spezzone di gara e mettendo a segno una rete. Solo il ritorno in Brasile, dopo i sei mesi in prestito al Benfica, ha rigenerato il calciatore, che prima è tornato nel Santos e, poi, da dicembre scorso è stato acquistato dal Flamengo, che ha sostituito al meglio Paquetà, ceduto al Milan per quaranta milioni di euro.

Il rendimento del giocatore ha portato il club a muoversi per acquistarlo a titolo definitivo. A fine agosto, infatti, l'entourage dell'attaccante è stato a Milano per discutere del futuro del proprio assistito. Un futuro che potrebbe essere nuovamente a tinte nerazzurro. Il tecnico, Antonio Conte, infatti, sarebbe tentato dal testare le qualità di Gabigol da gennaio a giugno.

Le sue caratteristiche potrebbero sposarsi bene con il 3-5-2 dell'allenatore salentino. In questo modo si potrebbe anche pensare di cedere in prestito Sebastiano Esposito ad un'altra squadra di Serie A per permettergli di fare esperienza e accumulare minutaggio già nel massimo campionato italiano.

La richiesta di Marotta

Inter che dovrà valutare bene cosa fare con Gabigol.

La tentazione di testarlo per sei mesi, come detto, c'è visto che Conte lo utilizzerebbe come quinto attaccante nella batteria che comprende già Lukaku, Lautaro Martinez, Politano e Sanchez. Il rendimento offerto in questi mesi, inoltre, ha fatto alzare l'asticella alla società nerazzurra, che fino a qualche settimana fa avrebbe anche accettato offerte da venti milioni di euro, che gli avrebbero garantito una plusvalenza importante (attualmente è a bilancio per quindici milioni). Il ritorno in Nazionale, però, ha cambiato tutto. Ora l'Inter, se deve privarsi di Gabigol, lo farà solo per recuperare l'investimento fatto nell'estate del 2016. Per questo l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, ha fatto sapere al Flamengo e agli altri club eventualmente interessati che si siederà al tavolo delle trattative solo per offerte intorno ai trenta milioni di euro.