Con l’esonero di Massimiliano Allegri e l’ingaggio di Maurizio Sarri, la Juventus ha voluto dare uno scossone al gruppo, ormai abitudinario. Il lavoro dell’ex Napoli e Chelsea, solo dopo due giornate di A, sta cominciando a dare i suoi frutti, di fatti alcuni giocatori sembrano rivitalizzati. Fin dalla conferenza d’investitura il tecnico di Valdarno ha indicato le pedine sulle quali sarebbe stato imperniato il suo progetto e tra questi ha citato Cristiano Ronaldo, in primis, e Douglas Costa.

Il lavoro dell’ex banchiere solitamente rende più prolifici gli attaccanti, ora la scommessa fatta al pianeta bianconero è quella di far superare altri record a CR7.

La promessa

Perseguendo la scia adottata con Gonzalo Higuain quando al Napoli ha segnato 36 gol nella stagione 2015-2016, ora con il bomber di Madeira vorrebbe alzare ulteriormente l’asticella e a tal proposito gli ha fatto una promessa: “Voglio farti segnare più di 40 gol in questa stagione”, questa la dichiarazione rilasciata a Tuttosport. Il lusitano nel nuovo assetto tattico sembra trovarsi più a suo agio tanto che nelle prime due giornate è andato a segno sia con il Parma (il gol è stato annullato) che con il Napoli senza dimenticare la rete segnata con il Portogallo nella gara valida per la qualificazione a Euro 2020 contro la Serbia.

CR7 nello scacchiere di Sarri parte da sinistra, rientra appena in difesa e poi spazia su qualsiasi punto dell’attacco. Il centravanti che gli apre gli spazi a è Gonzalo Higuain, anch’egli rianimato dalla cura del suo mentore.

Gli effetti della cura

Douglas Costa, dopo aver trascorso l’annata 2018-2019 tra squalifiche e infortuni, sembra rinato e desideroso di riprendersi la Juve, la quale lo vedeva già come uno dei possibili partenti. Innanzitutto il brasiliano si è tagliato le vacanze ed è tornato in anticipo alla Continassa per sottoporsi ad un lavoro di potenziamento per il polpaccio, suo tallone d’Achille. La didattica di Sarri sembrerebbe calzargli a pennello perché lui sa come stimolare i giocatori tecnici.

In allenamento oltre agli esercizi fisici, dà molto valore a quelli con la palla. Il ventottenne starebbe ritornando ai livelli dei tempi di Shaktar Donetsk e Bayern Monaco durante la gestione Guardiola, infatti le prime due di campionato sono state un crescendo in cui sono venuti fuori i colpi del suo repertorio: scatti con picchi di velocità a 30 Km/h, coast to coast come quello che ha favorito il gol del 1-0 di Danilo Luiz contro il Napoli, frenate da calcetto, dribbling. Anche su di lui il tecnico ha fatto la scommessa di trasformarlo in un’ala capace di andare in doppia cifra.