La Juventus, dopo la chiusura del calciomercato estivo, si ritrova con un organico che vanta esuberi in ogni reparto. Fabio Paratici non è di fatto riuscito a piazzare nessuna pedina considerata in uscita e tra questi ci sarebbe anche Juan Cuadrado che in ogni sessione estiva viene dato sempre per partente.

Il giocatore in forza nel club di Andrea Agnelli dal 2015, adesso ha un contratto in scadenza nel giugno del 2020 e per continuare ad indossare la numero 16 bianconera urge il rinnovo del contratto.

La situazione contrattuale di Cuadrado

In questo momento il giocatore si trova in Colombia per assolvere alla convocazione del ct Carlos Queiroze e da qui ha rilasciato delle dichiarazioni in zona mista al termine dell'amichevole contro i Brasile.

Durante l'intervista ha parlato del suo futuro e dei suoi desideri. Il nazionale colombiano ha dichiarato che la sua ambizione sarebbe quella di proseguire il sodalizio con la Vecchia Signora alla quale è molto grato. Il calciatore è felice di far parte del club di Andrea Agnelli, sebbene adesso sia consapevole che il suo contratto è ormai agli sgoccioli e di ciò non sarebbe contento.

Cuadrado entro la fine della stagione dovrà decidere o meno la sua permanenza all'ombra della Mole. Il Jolly colombiano, a riguardo, ha sottolineato che al suo rientro in Italia, previsto a ridosso della sfida di sabato contro la Fiorentina, avrà un confronto con i dirigenti bianconeri: "Quando tornerò a Torino avrò un incontro con la società".

Il calciatore è molto credente e spera, con l'aiuto divino, di trovare la strada giusta per il suo futuro e quello della sua famiglia: "Sono nelle mani di Dio e spero di trovare la soluzione migliore".

Il ruolo del colombiano

Cuadrado era considerato da Massimiliano Allegri un jolly che spesso partiva dalla panchina per poi essere chiamato in causa a partita in corso, specialmente quando questa era in una fase di stallo: infatti la leggiadria e la velocità dell'ex Chelsea spesso era utile per sparigliare le carte.

Con l'avvento sulla panchina zebrata di Maurizio Sarri, l'esterno sembra essere stato declassato e lo dimostra il fatto che ha giocato solo diciannove minuti contro il Parma. Nella seconda di campionato andata in scena all'Allianz Stadium contro il Napoli, nel momento in cui Mattia De Sciglio si è infortunato, il tecnico di Valdarno ha preferito sostituirlo con Danilo Luiz, piuttosto che con Cuadrado.

In quest'annata calcistica il colombiano dovrebbe essere impiegato come terzino destro, ruolo che ha ricoperto a inizio carriera e anche nell'ultima stagione della gestione Allegri, anche se non è da escludere che possa giocare talvolta pure in una posizione più avanzata.