Il Ministro dello Sport italiano Vincenzo Spadafora scende in campo per contrastare il razzismo. Dopo i 'buu' indirizzati al calciatore Dalbert, durante la partita Atalanta-Fiorentina, sospesa per tre minuti, il Ministro promette l'adozione di nuove e pesanti sanzioni contro chi commette simili episodi. Spadafora ha annunciato che adesso tutti dovranno fare la loro parte, prendendosi le proprie responsabilità. Insieme al politico, anche l'allenatore azzuro Roberto Mancini ha espresso profonda indignazione per simili episodi. Per il ct della Nazionale occorre fare il possibile per emarginare tali soggetti, affinché si ponga fine alla vicenda.

'Ora basta'

Il Ministro dello Sport italiano Vincenzo Spadafora ha deciso di intervenire duramente per contrastare il razzismo. Dopo l'ennesimo episodio di cori offensivi rivolti verso un giocatore di colore, il Ministro ha annunciato che è arrivato il momento di prendere serie decisioni per fermare questo atteggiamento. L'obiettivo di Spadafora è eliminare definitivamente il razzismo all'interno dello sport italiano, senza escludere la possibilità di prendere decisioni impopolari. Inoltre, d'ora in avanti, tutti dovranno fare la propria parte, assumendosi delle responsabilità: dalle istituzioni politiche, alle società fino ad arrivare ai tifosi.

La presa di posizione del Ministro dello Sport arriva a seguito dell'ennesimo episodio di razzismo avvenuto durante una partita di calcio.

Domenica sera, durante il match Atalanta-Fiorentina, al 31° minuto di gioco, l'arbitro Orsato decide di sospendere la partita temporaneamente. Il motivo è dovuto a presunti cori di stampo razzista rivolti al calciatore viola Dalbert. Una volta fermato il match, lo speaker dello stadio è intervenuto contro i tifosi bergamaschi, responsabili degli insulti.

Dopo tre minuti di pausa, la partita è ripresa, ma senza alcuna conseguenza verso chi aveva intonato i 'buuu'.

L'episodio di domenica sera è stata l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso per Spadafora. Il Ministro promette che presto si riunirà insieme agli altri rappresentanti politici per la creazione di norme più dure ed efficaci.

L'obiettivo centrale è far sì che i tifosi prendano immediatamente le distanze da chi intona cori razziali .

Le parole di Mancini

La dura presa di posizione del Ministro dello Sport contro il razzismo sembra aver riscosso molti consensi. Lo stesso Spadafora ha ammesso che, per attuare simili riforme, sarà necessario incontrare le società sportive e decidere insieme il giusto atteggiamento di fronte a tali episodi. Anche l'allenatore della Nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini, si è espresso a favore di una maggiore presa di posizione nei confronti del razzismo nello sport. Il ct azzurro ha dichiarato è necessario lavorare insieme per fare in modo che ciò non accada mai più. Mancini ha anche sottolineato come ormai la situazione sia davvero critica.

Troppo spesso si verificano cori offensivi verso i giocatori in campo. Ecco perché l'obiettivo comune è far in modo di emarginare tali soggetti, affinché non si ripresentino più episodi simili a quelli di Atalanta-Fiorentina.