I 180 migranti saliti a bordo della nave Ocean Viking sono risultati tutti negativi al coronavirus. Nella notte sono stati trasportati sull'imbarcazione Moby Zazà a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, per la quarantena. Un'operazione di trasbordo coordinata dalla Capitaneria di porto, dalla Questura e della Prefettura.

I migranti erano stati soccorsi dalla ong francese Sos Méditerranée, per poi attendere nove giorni in mare prima dell'arrivo del permesso di sbarco. Nonostante la loro imbarcazione provenisse dalle coste libiche, a bordo sono stati trovati individui partiti dal Bangladesh, Pakistan, Eritrea e Africa del Nord.

180 migranti negativi

L'esito del doppio tampone di controllo anti-Covid è arrivato nella notte. I 180 migranti presenti sulla nave Ocean Viking sono tutti risultati negativi al Coronavirus. Al momento i migranti, tra cui anche diverse donne e bambini, trascorreranno i prossimi 15 giorni a bordo della Moby Zazà, presente nel Porto Empedocle.

Successivamente, verranno smistati in vari altri centri di accoglienza. I migranti erano partiti dalla Libia e in seguito sono stati soccorsi in mare da una ong francese. Per nove giorni hanno atteso il permesso di approdo nel porto italiano. Durante quel periodo, alcuni di essi hanno minacciato l'equipaggio a bordo.

Un'azione che ha inevitabilmente costretto il capitano della nave a decretare lo stato di emergenza.

Fortunatamente, non ci sono state conseguenze negative, così è stato possibile effettuare i vari accertamenti anti-Covid e mettere in sicurezza l'intera imbarcazione. Il tutto seguendo gli attuali protocolli di distanziamento.

Le parole del sindaco

A seguito dello sbarco, l'ong francese ha accusato l'Unione Europea di non aver prestato attenzione e solidarietà alla situazione della nave.

"L'inutile ritardo - fa sapere un portavoce di Sos Méditerranée - ha messo a repentaglio delle vite". Anche il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, è intervenuta sulla vicenda.

La donna ha ricordato come per anni la città ha sempre accolto tutti coloro che fuggivano dai loro paesi d'origine, per cercare un rifugio sicuro lungo le coste del suo territorio.

Nonostante i vari sostegni da parte dei cittadini, la sindaca ha dichiarato che al momento non c'è mai stato alcun aiuto da parte dello Stato.

"Non possiamo sostenere noi - ha aggiunto Carmina - l'ingresso di tutta l'Africa in piena epidemia". La sindaca aveva anche chiesto il trasferimento della nave per la quarantena a Pozzallo, in quanto "Porto Empedocle è Covid free". Infine, il sindaco ha ulteriormente chiesto l'aiuto delle istituzioni per risolvere la situazione al più presto.