Archiviata la pratica Spal, per i bianconeri è già tempo di guardare avanti. Mercoledì 26 febbraio alle ore 21 si gioca infatti Lione-Juventus, ottavo di finale di Champions League. La formazione bianconera è attesa da una trasferta molto insidiosa, che dirà molto sulle possibilità di andare avanti in questo torneo da parte di Ronaldo e compagni. Non perdere in Francia, magari segnando dei gol, vorrebbe dire prendersi un bel vantaggio in vista della partita di ritorno.

Il Lione nel suo campionato non sta brillando. È lontano dalle prime posizioni, ma ha tanti giocatori di qualità e un allenatore che conosce bene la serie A e la Juventus. A guidare i transalpini è infatti Rudi Garcia, ex allenatore della Roma. Sarri come al solito in questi giorni dovrà valutare le condizioni di alcuni elementi, ma visto l'undici che ha sfidato la Spal si può già ipotizzare l'undici bianconero.

La probabile formazione della Juventus

I veri dubbi di Sarri sono legati alle condizioni di Gonzalo Higuain e Miralem Pjanic. Entrambi hanno avuto degli acciacchi nel corso della settimana e contro la Spal non sono stati nemmeno convocati.

Chiaramente per precauzione, perché l'obiettivo è quello di averli a disposizione contro il Lione. Entrambi dovrebbero farcela. Se Pjanic però potrebbe essere titolare, l'argentino non è detto che giochi dal primo minuto. Molto dipenderà anche dalla volontà di Sarri di giocare con il tridente o con il trequartista.

La prima resta l'ipotesi più probabile, anche perché nelle ultime partite la Juventus è sempre scesa in campo con le tre punte. E allora in porta ci sarà sicuramente Szczesny, mentre in difesa potrebbe essere confermato Danilo sulla fascia destra, con Alex Sandro sul lato opposto. In Lione-Juventus l'esperienza di Chiellini potrebbe essere molto importante, ma il giocatore ancora non è nelle migliori condizioni e dunque la coppia di centrali sarà formata da Bonucci e De Ligt.

A centrocampo dunque Pjanic potrebbe riprendere in mano il ruolo di regista, con i dubbi di Sarri legati ai due incursori. È probabile che giochi Rabiot, che non è sceso in campo da titolare contro la Spal. L'ultimo posto se lo giocano Matuidi e un Ramsey che da mezzala sembra rendere di più che non come trequartista.

Se la Juventus come pare giocherà con il tridente anche in Champions, è impossibile rinunciare a Cuadrado come attaccante esterno. La sua velocità lo rende perfetto per quel ruolo, anche perché finora il colombiano si è dimostrato abile anche come assist man per Cristiano Ronaldo, che ovviamente sarà titolare. L'ultimo posto della formazione bianconera sarà appannaggio di Dybala. Impossibile pensare di fare a meno del suo estro in un palcoscenico così importante.