'Gonzalo nella ripresa poteva segnare in almeno due occasioni, ma non gli è girata bene': Maurizio Sarri sintetizza così la prestazione del Pipita in Juventus-Brescia, partita in cui ha schierato il suo modulo più amato, il 4-3-3. Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport di oggi 17 febbraio 2020 il tecnico bianconero addita alla sfortuna le reti mancate della punta argentina: 'A volte è solo una questione di fortuna'. Secondo Sarri Higuain dovrebbe vivere con meno ansia l'attesa del goal. Nelle ultime partite in campionato l'attaccante bianconero ha messo a segno solo una rete nella partita contro il Cagliari del 6 gennaio scorso, finita 4-0 per i bianconeri.

Probabilmente questo lo sta condizionando. Nel timore che possa rimanere bloccato dall'assenza di reti nelle ultime partite, Sarri lo invita a vivere questo periodo senza ansie, ricordandogli che il gol deve essere la conseguenza della prestazione.

Sarri sui fischi dei tifosi: 'Non li ho sentiti freddi'

La partita contro il Brescia era un'occasione importante per la Juve, dopo le performance non proprio brillanti contro il Verona e il Milan. La vittoria però per 2-0 (goal di Dybala e Cuadrado) non è bastata a mettere a tacere le polemiche sui problemi della squadra che si affida alle prestazioni dei singoli, ma fa fatica a trovare un'identità compatta. Anche contro il Brescia, squadra in difficoltà e messa in ginocchio dagli infortuni, la Juve non ha regalato l'exploit che ci si aspettava, tanto che dagli spalti sono arrivati i fischi dei tifosi.

Sarri, però, non sembra voler enfatizzare il malcontento del popolo bianconero. Su La Gazzetta dello Sport, per smorzare sul nascere le polemiche, afferma anzi di aver avvertito il calore dei tifosi: "Io tutta questa freddezza non l'ho vissuta dalla panchina. Il pubblico nei momenti cruciali si fa sentire". Il tecnico bianconero ritiene normali le manifestazioni di malcontento del pubblico perché l'Allianz Stadium è uno stadio molto esigente ed è abituato bene.

L'ex tecnico del Chelsea si è poi detto soddisfatto dal risultato della partita, affermando che la Juve ha fatto ciò che doveva. Con la vittoria contro il Brescia, Sarri è il secondo allenatore dopo Carlo Parola nel 1960 ad aver vinto 16 partite su 17 di quelle disputate in casa in tutte le competizioni.

Sarri: 'Sto cercando di adattarmi alle caratteristiche della rosa che ho'

Riguardo al "gioco di Sarri", che in molti, tra tifosi e addetti ai lavori, lamentano di non aver ancora visto alla Juve, il tecnico chiarisce che con questa rosa non è possibile vedere un'organizzazione collettiva, come quella adottata in altre squadre che ha allenato. Alla Juve, infatti, ci sono giocatori fortissimi da solisti che si esprimono al meglio proprio individualmente.