In un San Siro quasi tutto esaurito (72mila spettatori) finisce 1-1 la semifinale di andata di Coppa Italia tra Milan e Juventus. Al 16' della ripresa Rebic porta in vantaggio i rossoneri con una girata di destro che finisce all'angolino, poi pareggia nel finale Cristiano Ronaldo su rigore (penalty concesso dal Var per un mani di Calabria molto contestato dai giocatori rossoneri).
Nella sua Carriera Pioli non ha mai battuto la Juventus in 19 partite (quattro pareggi e quindici sconfitte), score che continua purtroppo per il tecnico rossonero che al ritorno avrà bisogno di un'impresa.
Si perchè bisognerà far fronte alle pesanti assenze per squalifica di Ibrahimovic (tra i pilastri di questa squadra), Castillejo e Theo Hernandez espulso. Un vantaggio da prendere al volo invece per la squadra di Maurizio Sarri per staccare il pass per la finale.
Le parole di Maurizio Sarri dopo il match
Ronaldo nel finale ha realizzato il rigore del pareggio evitando alla Juventus la sconfitta per 1-0 in casa del MiIan. Queste le parole del tecnico bianconero Sarri a fine incontro: "Il rigore con le norme attuali è clamoroso, non mi piacciono le norme di adesso ma c'era anche un fallo prima su Cuadrado non dato". Sulla prestazione della squadra: "Non vedo un miglioramento ancora, prima avevo notato un certa crescita da parte dei miei ragazzi ma adesso facciamo fatica.
Abbiamo palleggiato bene da dietro, ma negli ultimi 20 metri c'è mancato qualcosa, dobbiamo migliorare questo aspetto. Prendiamo gol in circostanze che possiamo tranquillamente evitare, come la palla debole di stasera che era facilmente difendibile, prendiamo molti gol per le troppe leggerezze. Gli aspetti che volevamo provare in campo erano quelli di tenere Ibrahimovic lontano dall'area, cosa che abbiamo fatto abbastanza bene.
Il risultato può andare bene per il ritorno, venivamo anche da una brutta partita, quindi va bene così. Dalla partita di stasera traggo delle indicazioni positive per il futuro. Non sono preoccupato, mi sento bene, le vere preoccupazioni c'è l'ho per la salute. Stiamo attraversando una fase normale di ogni club, è impossibile pensare di crescere sempre e di non bloccarsi mai, non capita in nessun campo.
Possiamo ripartire dal palleggiare con continuità e di non prendere qualche gol di troppo". Nonostante le voci, Sarri è contento del centrocampo: "Non sono d'accordo su quello che si dice sul nostro centrocampo, oggi Pjanic ha giocato su un buon livello per 40 minuti e solo nella ripresa ha avuto qualche difficoltà. Nel primo tempo ci sono state buone uscite, nonostante il loro pressing". Appuntamento al ritorno insomma.