Andrea Rinaldi non ce l'ha fatta. Il giovane centrocampista diciannovenne del Legnano, si è spento all'ospedale di Varese dov'era arrivato venerdì in condizioni disperate, dopo essere stato colpito da un aneurisma cerebrale durante una seduta di allenamento casalingo nella propria abitazione a Cermenate. Andrea ha lottato per diverse ore tra la vita e la morte fino alla mattinata di lunedì.
Andrea Rinaldi è deceduto a 19 anni
Andrea Rinaldi è morto a 19 anni dopo esser stato colpito da un aneurisma cerebrale nei giorni scorsi. Portato all'ospedale di Varese, il giovane ha lottato per tre giorni tra la vita e la morte.
A divulgare la notizia della tragica scomparsa di Andrea Rinaldi è stata proprio l'Atalanta attraverso i propri canali social: 'Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta, profondamente colpiti, partecipano commossi al dolore dei familiari e dell’A.C. Legnano per la scomparsa di Andrea Rinaldi. Ciao Andrea.'
Sempre attraverso i social è arrivato anche il messaggio di cordoglio da parte del capitano del club nerazzurro, Papu Gomez: 'Una giornata triste, purtroppo Andrea ci ha lasciato. Riposa in pace piccolo campione un forte abbraccio ai familiari e amici'.
Sono centinaia i messaggi di cordoglio che in questi minuti stanno giungendo incessantemente sui social. Il dolore per la perdita del campione lombardo coinvolge non solo gli appassionati del mondo del calcio, ma davvero tutti.
L'ultimo saluto ad Andrea Rinaldi verrà dato giovedì 14 maggio a Cermenate, località in cui verrà allestita la camera ardente. L’ondata di emozione per la morte del centrocampista della squadra lilla, ed ex Primavera dell’Atalanta, ha fatto sì che siano stati consentiti anche i funerali pubblici nonostante l’emergenza sanitaria.
Chi era Andrea Rinaldi
Andrea Rinaldi nasce il 23 giugno del 2000 a Carate Brianza, il giovane centrocampista ha cominciato la sua carriera da calciatore nelle giovanili dell’Atalanta: nel luglio del 2018 aveva poi trascorso sei mesi con la maglia dell’Imolese in prestito e di fila aveva vestito ancora i colori del Mezzolara.
Solo lo scorso agosto è stato ceduto al club dei lilla, con cui quest’anno aveva fatto grandi cose: collezionando un gol e un assist in venticinque presenze. Rinaldi era stato protagonista di numerose vittorie in campionato con il Legnano, tanto da arriva al secondo posto del campionato di Serie D.
Il Legnano calcio ritira la maglia numero 8
La maglia numero 8 del Legnano calcio è stata ufficialmente ritirata dalla società veronese. Nessuno, mai più, indosserà quel numero in cui si identificava Andrea Rinaldi, il centrocampista scomparso nella mattinata di lunedì a causa di un aneurisma cerebrale. Il tutto per rispettare la figura professionale e umana di un giovane giocatore che con il club ha dimostrato di essere un ragazzo esemplare dai valori sani.
La decisione del Legnano è stata comunicata con un comunicato sul proprio sito ufficiale: 'La maglia numero 8 sarà ritirata e consegnata alla famiglia. Nessuno potrà più indossarla, sarà per sempre la maglia di Andrea Rinaldi'.