L'ex difensore della Juventus Mehdi Benatia è stato intervistato da Sky Sport. Tanti gli argomenti affrontati dal centrale marocchino, dalla sua esperienza professionale in Italia fino ad arrivare ai capitani che ha avuto nelle squadre in cui ha giocato in Serie A. Benatia ha lasciato la Juventus nel gennaio 2019 per dissidi con Massimiliano Allegri. Come raccontato più volte dal difensore marocchino, la causa scatenante che portò al suo addio fu il ritorno alla Juventus di Bonucci nell'estate 2018. Nonostante le presunte promesse di titolarità di Allegri a Benatia, l'ex Udinese e Roma pian piano venne relegato in panchina fino ad accettare l'offerta dell'Al-Duhail in Qatar a gennaio 2019.

Benatia è ritornato sull'argomento a Sky Sport, dichiarando: "Mi sono sentito tradito da Massimiliano Allegri".

Benatia e la sua esperienza alla Juventus

Il difensore marocchino ha infatti raccontato che in quell'anno si sentì tradito anche per il fatto di aver giocato molto anche quando era fisicamente in difficoltà. Benatia ha ricordato poi un altro momento poco piacevole della sua carriera alla Juventus, il fallo da rigore che gli fu sanzionato nell'edizione 2017-2018 della Champions League all'ultimo minuto per un intervento su Lucas Vazquez contro il Real Madrid. A riguardo il difensore marocchino ha dichiarato: "Non era fallo da rigore, non voglio entrare in polemica, ma a Madrid succede spesso".

Altro episodio negativo si cui si è soffermato Benatia è la famosa partita Juventus-Napoli nel 2018 finita 0-1 con il gol di Koulibaly proprio sulla mancata copertura del difensore marocchino. Sull'argomento quest'ultimo ha dichiarato: "Momento molto difficile per me, non ho dormito per due o tre giorni".

Benatia e i capitani avuti nelle squadre in cui ha giocato

Mehdi Benatia ha giocato in Italia all'Udinese, alla Roma e alla Juventus. I capitani delle squadre erano rispettivamente Di Natale, Totti e Buffon. Ha definito la punta napoletana il giocatore più forte della squadra e un esempio da seguire. Si è poi soffermato sulla differenza fra Totti e Buffon come riferimenti nelle loro rispettive squadre.

Ha dichiarato: "Il più capitano di tutti per me era Buffon una leggenda". Benatia ha infatti sottolineato come Totti fosse un leader silenzioso, rappresentava la squadra ma parlava poco nello spogliatoio. L'estremo difensore della Juventus, secondo Benatia, invece era ed è un motivatore che dà sostegno alla squadra e ha dimostrato di amarla molto, scendendo anche in Serie B.