La nota emittente televisiva Sky Sport di recente ha invitato nella suo programma in diretta #CasaSkySport il presidente della Federazione Calcio della Polonia Zibi Boniek. Tanti gli argomenti affrontati dall'ex punta di Juventus e Roma, fra questi anche il suo passato da giocatore in Italia. In merito ha raccontato un aneddoto sul suo trasferimento alla Juventus, dichiarando: "Avevo già firmato per la Roma, ma all’epoca i giallorossi non riuscirono a mettersi d’accordo con il governo polacco". Di conseguenza l'ex punta polacca accettò l'offerta della Juventus con la quale giocò tre anni vincendo molto.
Boniek però, al momento della firma con la Juventus, disse al presidente della Roma Viola che se avesse voluto, in futuro si sarebbe trasferito con piacere a Roma e così è stato. Boniek ha poi aggiunto: "Con la Juventus ho vinto tutto, ma la squadra migliore con cui ho giocato è stata la Roma nel 1985-1986, meritavamo di vincere lo scudetto". Ha poi ricordato che fu una scelta che gli segnò la vita, in quanto è rimasto a vivere nella Capitale con la sua famiglia.
'Calciopoli? Per la Juve parlano libri in tribunale, mi definiscono anti-juventino'
Zibi Boniek è poi tornato sull'argomento Calciopoli, sentenza che condannò la Juventus alla Serie B nel 2006 e alla revoca dei due scudetti. Il presidente della Federazione polacca si è schierato totalmente con la Giustizia Sportiva italiana dichiarando: "Per la Juventus parlano i libri in tribunale, poi mi hanno detto che sono anti-juventino".
Sul confronto Juventus e Roma, Boniek ha spiegato: "Quando si affrontano spero che vinca la squadra migliore, se poi è la Roma mi fa più piacere, ma non è vero che sono anti-juventino".
Boniek su Eriksson e Lewandowski
Tornando sullo scudetto perso nel 1985-1986 con la Roma (vinto proprio dalla Juve), Boniek ha sottolineato come quella squadra giallorossa fosse fortissima e che l'allenatore che la guidava, essendo giovane, non aveva ancora una personalità forte tale da gestire un gruppo di campioni.
Evidente quindi il riferimento a Sven Goran Eriksson, che in quella stagione aveva 37 anni. Successivamente però lo svedese riuscì a dimostrarsi un grande tecnico, soprattutto nella sua esperienza alla Lazio diversi anni dopo.
Infine l'ex punta di Juventus e Roma ha parlato dell'attuale attaccante e capitano della nazionale della Polonia Robert Lewandowski, attualmente al Bayern Monaco. Lo ha elogiato dichiarando: "Lui è il migliore di sempre, però la mia bacheca è abbastanza buona. Perché se sei forte e giochi nelle squadre forti devi vincere".