La permanenza di Leo Messi al Barcellona è tutt'altro che scontata. Sabato 8 agosto i blaugrana si giocheranno l'accesso alle final eight di Champions League nel ritorno degli ottavi di finale contro il Napoli, al Camp Nou, e un eventuale passo falso potrebbe incrinare ulteriormente un rapporto non più idilliaco. Già da qualche mese si è cominciato a parlare di un probabile addio della "Pulce" che, almeno per il momento, avrebbe deciso di accantonare i discorsi per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno del 2021. Una situazione che sta osservando da vicino e con interesse l'Inter che sogna di mettere a segno il colpo Messi 23 anni dopo l'approdo di Ronaldo, il Fenomeno, proprio dal Barcellona.

L'Inter avrebbe trovato sponsor in Cina

L'Inter starebbe lavorando per capire come arrivare a Leo Messi. Un'operazione tutt'altro che semplice sotto il profilo finanziario. L'eventuale acquisto del campione argentino sarebbe un pallino del patron del Gruppo Suning, Jindong Zhang, che fin dal suo insediamento alla guida del club milanese, nell'estate del 2016, aveva chiesto di provare a portare a Milano il fuoriclasse sudamericano. Obiettivo in quel periodo non raggiungibile per i vincoli del fair play finanziario. Adesso, però, a distanza di quattro anni, le cose potrebbero essere cambiate. Il fatturato della società meneghina è cresciuto e pare abbia superato i 400 milioni di euro.

La proprietà cinese dell'Inter sarebbe riuscita a contattare sponsor importanti che, secondo Sportmediaset, potrebbero aiutarla a concretizzare l'operazione Messi.

Ricordiamo, inoltre, che il club nerazzurro dovrà ridiscutere i termini degli accordi con Nike e Pirelli che ora garantiscono poco più di 20 milioni di euro. Spettatori interessati sarebbero Samsung e Adidas che sarebbero pronti a garantire oltre 50 milioni di euro.

L'arma in più potrebbe essere il decreto crescita

Intanto, il padre di Leo Messi, Jorge, si è trasferito a Milano in una casa che si trova a pochi passi dalla sede dell'Inter.

Le pratiche erano già state avviate il 6 giugno presso il Comune di Milano in gran segreto. Nonostante le smentite di rito dell'amministratore delegato Giuseppe Marotta, Suning starebbe continuando a sognare il numero 10 del Barcellona. D'altronde, proprio il dirigente aveva sottolineato che solo un intervento della proprietà avrebbe potuto dare qualche chance in più per l'eventuale arrivo della "Pulce" all'ombra del Duomo.

Non bisogna sottovalutare il decreto crescita che potrebbe abbattere i costi dell'operazione, visto che per Messi sarebbe pronto un contratto fino al giugno del 2023 (con opzione per il quarto anno) a quasi 50 milioni di euro a stagione, che al lordo peserebbe per 65 milioni di euro, bonus compresi. Sarebbero proprio queste le cifre che il club meneghino vorrebbe incassare con il rinnovo degli sponsor, senza dimenticare le nuove partnership sulle quali il Gruppo Suning starebbe già discutendo.