Ormai il rinvio di Genoa-Torino è quasi cosa certa. Dopo la positività dei 14 tesserati rossoblùj, la tensione è aumentata nuovamente nel calcio. Anche a Napoli si teme un possibile focolaio, dopo che i partenopei hanno affrontato il Genoa nella gara di domenica al San Paolo. La paura c'è e il rischio di rinviare la prossima giornata di campionato non è così scontato. Si andrebbe così a un lungo stop, complice anche l'impegno con le nazionali. Se sarà questa la strada che la Lega deciderà di adottare, si potrà tornare in campo solo a metà ottobre.
Ovviamente sono soltanto ipotesi legate ai test molecolari dei giocatori del Napoli previsti per domani, mercoledì 30 settembre. Purtroppo i tamponi di domani non serviranno a scongiurare il contagio. Si dovrà aspettare, dunque, un secondo giro previsto per venerdì, a 48 ore dalla partita contro la Juventus. Secondo infatti le nuove regole adottate dal Comitato Tecnico/Scientifico, sono previsti i tamponi ai giocatori e allo staff almeno 2 giorni prima del match, a seguito della richiesta della Figc di ridurne il numero. Infatti il virologo Fabrizio Pregliasco ha dichiarato che il tempo necessario affinché sia esclusa la possibilità di contagio è 72 ore.
Vertice in Lega atteso per domani
Di fronte a questo focolaio, che ha interessato i giocatori del Genoa, la Lega è pronta a un vertice nella giornata di domani.
Al momento attuale c'è grande prudenza. La gestione dell'emergenza non riguarda solo il mondo del calcio. La preoccupazione cresce in tutta Italia. Il numero dei contagi di settembre è tornato a salire prepotentemente, e la possibilità di un nuovo lockdown lascia molti interrogativi. Forse ci sarà la necessità di rivedere il protocollo e adottare misure di sicurezza più restrittive.
Di fronte a tante ipotesi, la Lega ha indetto un vertice nella giornata di domani per capire come gestire la nuova situazione epidemiologica a fronte anche di un possibile focolaio nel napoletano. Il centro sportivo del Napoli è stato completamente sanificato. Domani sarà effettuato un nuovo giro di tamponi sia nella società del Napoli che in quella del Genoa, per scoprire se tra i 14 contagiati possa esserci un 'falso positivo'.
Paura tra i giocatori del Napoli
L'ansia e la paura si fanno sentire anche tra i giocatori del Napoli. Nella serata di lunedì la chat tra lo staff e i calciatori è stata presa d'assalto. Molti i quesiti posti da quest'ultimi, con Gattuso e i medici che hanno cercato di tranquillizzarli. I vari giocatori sono preoccupati anche per le loro famiglie. Nella settimana che doveva portare al big match con la Juventus, ecco che la preoccupazione per il virus è tornata e tutto passa in secondo piano.