In questi giorni il nome della Juventus è stato tirato in ballo da alcuni media nel caso che riguarda l'indagine della Procura di Perugia in merito all'esame di italiano svolto da Luis Suarez circa una settimana fa. Nessun tesserato bianconero risulta essere indagato per tale vicenda.

Il giornalista Massimo Pavan ha detto la sua sui social in merito, prendendo le difese del club bianconero: "Sulla vicenda Suarez vediamo ancora una volta chiaro l’intento di mettere in mezzo la Juventus in modo vergognoso". Insomma, il giornalista ha voluto difendere il club bianconero dagli attacchi mediatici di questi giorni.

Il giornalista Pavan difende la Juventus

Alcuni media stanno menzionando la Juventus nel "caso Suarez" e a tal proposito molti tifosi bianconeri vedono una certa volontà di screditare il club.

A prendere le parti della Juventus ci ha pensato, nelle scorse ore, il giornalista Massimo Pavan. Il cronista ha voluto dire la sua in merito alla vicenda Suarez attraverso un post su Instagram: "Attenzione massima solo perché si parla di potenziali bianconeri".

Va sottolineato che la Juventus non è indagata dalla procura di Perugia così come non lo è nemmeno Luis Suarez. Così come peraltro il bomber uruguaiano non è un tesserato della 'Vecchia Signora'. Per questo motivo i tifosi juventini sono molto arrabbiati, visto che non esiste nessun coinvolgimento della società in questa vicenda.

Alcuni sostenitori bianconeri, sui social, vedono in questa campagna mediatica la volontà di danneggiare l'immagine del club piemontese.

Adesso non resta che attendere di capire come evolveranno le indagini, ma appunto ad ora la Juventus non è coinvolta in nessun modo.

La Juventus sarebbe tranquilla sulla vicenda Suarez

Diverse testate in questi giorni stanno menzionando la Juventus in merito all'indagine della procura di Perugia sull'esame di italiano sostenuto, la scorsa settimana, da Luis Suarez.

Fabio Paratici non è indagato e che il suo nome sarebbe spuntato solo in alcune conversazioni delle persone coinvolte nella vicenda. Inoltre, se il Chief Football Officer bianconero avesse contattato uno degli indagati la telefonata sarebbe stata registrata.

Quindi il club bianconero sarebbe innervosito per la bufera mediatica, ma sarebbe assolutamente tranquillo su tutto il resto.