Uno dei giocatori più forti della storia del calcio è sicuramente Diego Armando Maradona. L'ex Pibe de Oro tuttora rappresenta un personaggio influente a Napoli, amato in maniera viscerale dai tifosi campani. I suoi anni in Campania sono concisi infatti con diversi successi della squadra del presidente Ferlaino, fra i trionfi più belli i due scudetti vinti nel 1986-1987 e nel 1989-1990. Diego Armando Maradona il 30 ottobre compirà 60 anni, per l'occasione il giornale francese France Football ha voluto intervistarlo. L'argentino ha parlato di diversi argomenti, soffermandosi anche sui giocatori attualmente più forti del calcio mondiale.
A tal riguardo ha dichiarato: "Messi e Cristiano Ronaldo sono una spanna sopra gli altri, non vedo nessuno che gli si avvicini". Ha chiuso l'argomento aggiungendo: "Nessuno può realizzare metà di quello che hanno fatto loro". L'argentino ha poi voluto raccontare un episodio associato al suo mancato trasferimento dal Napoli all'Olympique Marsiglia.
Diego Armando Maradona sul suo mancato trasferimento al Marsiglia
L'ex campione argentino Diego Armando Maradona si è soffermato su un episodio del suo passato da giocatore del Napoli. Ha infatti dichiarato: "I dirigenti del Marsiglia mi avevano contattato e si erano offerti di raddoppiare il mio stipendio". Maradona ha aggiunto che il presidente del Napoli gli promise che qualora la squadra avesse vinto la Coppa Uefa, lo avrebbe fatto partire.
I campani trionfarono in coppa contro lo Stoccarda nella stagione 1988-1989 ma Ferlaino fece un passo indietro e non accettò il suo trasferimento al Marsiglia. Maradona rimase quindi a Napoli e la stagione successiva vinse anche il secondo scudetto con i campani.
L'argentino su gol di mano all'Inghilterra
L'ex Pibe de Oro è poi tornato anche sull'episodio del fallo di mano contro l'Inghilterra nel mondiale del 1986.
Ad una precisa domanda su quale fosse il suo regalo dei sogni, Maradona ha risposto in maniera ironica: "Sogno di poter segnare un altro gol agli inglesi, stavolta con la mano destra". Attualmente l'argentino allena il Gimnasia La Plata ed è in isolamento domiciliare dopo che un suo assistente è risultato positivo al coronavirus.
Un assistente di Maradona è risultato positivo al coronavirus
Maradona dovrà effettuare i controlli per capire se è stato contagiato. Rischia quindi di saltare l'esordio nel campionato argentino di venerdì 30 ottobre quando il suo Gimnasia La Plata affronterà il Patronato. Successivamente la sua squadra giocherà prima contro il Velez Sarsfield e poi contro l'Huracan. Probabile quindi che nelle prossime ore sapremo se potrà festeggiare il suo compleanno sul campo alla guida del Gimnasia.