Il successo in Champions League contro la Dinamo Kiev per 3-0 ha rasserenato un po' l'ambiente bianconero, in particolar modo i tifosi. Molti tifosi sui social si erano scagliati contro il tecnico Andrea Pirlo dopo il pareggio per 1-1 contro il Benevento di sabato 28 novembre. Un risultato inaspettato se si considera che la squadra di Pippo Inzaghi è una neopromossa. Tanti sostenitori bianconeri sui social dopo il match di campionato avevano espresso dubbi sulla capacità di Pirlo di guidare una grande squadra, conseguenza della mancata esperienza pregressa su una panchina professionistica.
A sostenere i dubbi dei tifosi è stato anche l'ex giocatore e allenatore Ciccio Graziani, ospite nel programma televisivo di Mediaset Tiki Taka nella serata di lunedì 1 dicembre. Quest'ultimo non ha utilizzato parole tenere e ha suggerito alla Juventus a richiamare sulla panchina Massimiliano Allegri: "Richiamate il soldato Allegri ragazzi, se volete invertire la rotta alla Juventus bisogna cambiare il manico".
'Non si può dare una Ferrari in mano a un neopatentato'
Ciccio Graziani, ospite a Tiki Taka, ha sottolineato che alla Juventus è necessario un cambio di allenatore, magari richiamando proprio Allegri. Graziani ha sottolineato che di certo non ce l'ha con Pirlo ma ha ribadito il concetto che porta avanti da settimane: "Non si può dare una Ferrari in mano a un neopatentato, è pericolosissimo".
L'inesperienza di Pirlo Graziani l'ha voluta rappresentare con la scelta del tecnico bianconero di non portare a Benevento Cristiano Ronaldo. Secondo l'ex giocatore del Torino, infatti, Ronaldo puoi anche non schierarlo contro la squadra di Inzaghi ma lo porti comunque a Benevento e, se necessario, lo schiero in campo. Secondo Graziani, è importante fare gruppo in una squadra che la scorsa estate ha effettuato diversi cambiamenti, fra cui la guida tecnica.
Anche Alessio Tacchinardi critico con Andrea Pirlo
Le parole di Graziani hanno trovato il sostegno di molti addetti ai lavori. Su tutti spicca Alessio Tacchinardi, che a TMW Radio ad inizio settimana aveva sottolineato che Cristiano Ronaldo andava portato a Benevento. Se si voleva lasciarlo riposare, sarebbe stato più opportuno farlo in Champions League contro la Dinamo Kiev e non in campionato: la Juventus attualmente è quarta in classifica, distante ben sei punti dalla vetta della classifica occupata dal Milan.