La Juventus si appresta ad affrontare una seconda parte della stagione densa di impegni decisivi. A gennaio i bianconeri si giocheranno innanzitutto le ultime chance per rientrare nella lotta scudetto, infatti dovranno affrontare Milan, Sassuolo e Inter. Mercoledì 20 sarà in palio il primo trofeo stagionale, la Supercoppa italiana da contendersi con il Napoli.
Questo sarà anche un importante banco di prova per le novità introdotte nel club da Andrea Agnelli al termine della scorsa stagione, a partire dalla dirigenza e passando per il cambio in panchina con Pirlo al posto di Sarri.
Intanto stanno emergendo delle indiscrezioni su probabili cambiamenti ai vertici della società torinese. Il giornalista Gigi Moncalvo sostiene che il presidente Agnelli stia puntando a diventare il nuovo amministratore delegato della Ferrari, subentrando così al dimissionario Camilleri. Il patron della Juventus non sarebbe soddisfatto di essere già parte del consiglio di amministrazione di Exor e Fca, e nemmeno del nuovo incarico di membro di Stellantis, società nata dalla fusione fra Fca e Psa.
Agnelli vorrebbe diventare amministratore delegato della Ferrari
L'obiettivo di Andrea Agnelli sarebbe dunque quello di diventare amministratore delegato della Ferrari e, per farlo, sarebbe anche pronto a rinunciare alla presidenza della Juventus.
La situazione finanziaria del club non sarebbe florida: durante la prossima semestrale si potrebbe registrare un debito lordo di circa 600 milioni di euro. Per questo motivo John Elkann (presidente della Exor, holding che controlla anche la Juventus) potrebbe essere costretto ad aprire ad un fondo d'investimento straniero come ha fatto il Milan con Elliott, oppure ad immettere del denaro dalle proprie tasche per ripianare i debiti.
A tal proposito, fra le scelte strategiche potrebbe anche esserci quella di non rinnovare il contratto a Cristiano Ronaldo per liberarsi così del suo pesante ingaggio.
Elkann contrariato dalle ultime cadute di stile
Sembra che John Elkann sia piuttosto infastidito da alcune recenti cadute di stile dei dirigenti e dei giocatori più rappresentativi della Juventus.
Tra le vicende mal digerite dal presidente della Exor ci sarebbe innanzitutto quella dell'esame-farsa di italiano di Luis Suarez. Inoltre non gli sarebbe piaciuta la questione delle presunte bestemmie di Buffon dinanzi alle telecamere, e nemmeno le polemiche con il Napoli in seguito al rinvio della sfida dell'Allianz Stadium dello scorso 4 ottobre.
Inoltre ad Elkann sembra non piacere l'atteggiamento menefreghista di Pavel Nedved e allo stesso tempo non gradirebbe il potere sempre maggiore che starebbe assumendo in società il responsabile delle comunicazioni Claudio Albanese.