L'andata degli ottavi di finale Champions League fra Atalanta e Real Madrid, si è conclusa sullo 0-1 in favore degli spagnoli.

I blancos si sono ritrovati in superiorità numerica dal 18° minuto, causa una contestata espulsione di Freuler, ma faticano a imporsi nonostante l'uomo in più, anche grazie al fatto che i bergamaschi hanno interpretato con molta attenzione la partita. La squadra di Gasperini a gara in corso ha dovuto rinunciare anche a Zapata, che al 30' è uscito per un infortunio alla coscia sinistra.

Il primo tempo

La partita inizia con le due formazioni che partono in maniera spavalda, il ritmo di gioco è elevato: Gasperini si affida alla velocità di Muriel accanto al solito Zapata, supportati dall'equilibratore Pessina, ormai sempre più titolare in questo nuovo ruolo.

Il primo tempo è equilibrato, nonostante l'inferiorità numerica dei bergamaschi, che al 18' devono fare a meno di Freuelr, lo svizzero viene espulso dopo un contrasto in velocità con Mendy.

Un episodio molto contestato, che condiziona la patita dei padroni di casa, i quali però - nonostante l'uomo in meno - non rinunciano comunque al proprio gioco e reggono bene per tutta la prima frazione. Si contano infatti poche occasioni per il Real Madrid nei primi 45 minuti.

Secondo tempo

La seconda frazione di gioco parte con un Real più arrembate che "chiude" subito l'Atalanta nei suoi ultimi 30 metri, le occasioni per la squadra madrilena si moltiplicano, ma i padroni di casa si difendono bene e non concedono spazi, tanto da portare Zidane a cercare soluzioni diverse, inserendo Mariano Diaz al posto di Vinicius e spostando sull'esterno Isco (partito come "falso nueve") sull'esterno.

I Blancos con lo scorrere dei minuti fanno girare sempre meglio la palla, grazie a un centrocampo di estrema qualità, mentre i bergamaschi man mano faticano sempre più ad uscire dalla propria metà campo. Non aiuta molto l'inserimento di Ilicic al posto di Muriel, che toglie velocità nelle ripartenze aggiungendo però qualità nel palleggio.

Zidane - non trovando risposta nelle sostituzioni nell'ultimo terzo di partita - a un certo punto "alza" Modric, posizionandolo come regista avanzato. Il Real trova il vantaggio sugli sviluppi di una palla inattiva: all'88° minuto infatti Mendy calcia un destro a giro dalla distanza che si insacca alle spalle di un incolpevole Gollini.

Finisce così 1-0 per il Real. In vista del match di ritorno, ai nerazzurri per accedere ai quarti di finale di Champions League servirà un successo per 2-0 oppure una vittoria realizzando almeno due reti.