L'Inter contro il Milan ha conquistato un'importante vittoria che significa primo posto in classifica a +4 proprio sui cugini rossoneri. La squadra nerazzurra si è infatti aggiudicata il derby milanese con un netta vittoria per 3-0, grazie alle reti di Lautaro Martinez e Romelu Lukaku. I rossoneri dopo il pareggio contro la Stella Rossa in Europa League torneranno in campo domenica alle 20:45 allo stadio Olimpico contro la Roma, mentre i nerazzurri ospiteranno, sempre domenica, a San Siro il Genoa alle ore 15. L'Inter contro la squadra di Ballardini cercherà la quinta vittoria consecutiva in campionato che in caso di un'ulteriore passo falso del Milan, li porterebbe a +7 in classifica.
Conte si affiderà ancora alla potenza fisica e alle qualità di Lukaku per scardinare la difesa rossoblu, il numero nove non a caso è il punto di riferimento della rosa nerazzurra. Big Rom d'altronde ha sempre sottolineato il grande attaccamento ai colori nerazzurri, soprattutto per il fatto che Conte lo ha messo, sin da subito, al centro del progetto costruendo la squadra intorno a lui. L’ennesima dimostrazione di come il belga si senta davvero bene a Milano è arrivata sul profilo Twitter del giocatore che ha risposto ad alcune domande che li sono state fatte dai fan.
Lukaku: 'Tornare a casa? Io qui sono a casa'
L’Inter ha trovato il suo centravanti e l’impressione è quella che Romelu non voglia fermarsi alle semplici parole.
Il giudizio finale spetta al campo, ma quelle mostrate sui social sono senz’altro ottime intenzioni. In una sessione di Q&A su Twitter, Lukaku ha risposto ad alcune domande dei tifosi. "Io qui sono a casa", ha risposto a un tifoso del Manchester United che gli chiedeva quando avrebbe fatto ritorno in Inghilterra. "Il segreto dell'intesa con Lautaro?
La chiave è nella comunicazione. Tra noi c'è un grande feeling, ma la cosa più importante è che lavoriamo molto per la squadra". I sei assist reciproci sono la prova della perfetta sinergia tra i due attaccanti, perché Lukaku e Lautaro Martinez diventano devastanti in coppia ma sanno esaltarsi anche nell’individualità. Romelu ha segnato 17 gol in questo campionato, Lautaro 13: due punte da 30 gol complessivi, nessuno come loro in Italia.
Solo Müller e Lewandowski hanno fatto meglio in tutta Europa: 36 reti per i due attaccanti del Bayern.
Il belga ha parlato anche dei metodi di allenamento utilizzati da Antonio Conte: "L'allenamento all'Inter è una zona di guerra. Il nostro allenatore non è uno che scherza, non gli piace quando ci tratteniamo. Adoro questa cosa". Lukaku ha concluso enunciando il suo gol più bello: "Quello contro il Napoli in trasferta la scorsa stagione. Fin qui è andato tutto molto bene, da quando sono arrivato in Italia, solo che mi mancano i tifosi allo stadio".
Il Real Madrid avrebbe messo gli occhi su Lukaku
L’Inter si gode il miglior momento da quando Antonio Conte siede sulla panchina nerazzurra. L’eliminazione anticipata da tutte le coppe è ormai alle spalle, e la squadra può ora concentrare tutte le proprie forze sul grande obiettivo del campionato.
L’allenatore sogna di scucire lo scudetto alla Juventus dopo nove anni di dominio indiscusso. Il primo allungo della squadra di Conte è figlio soprattutto dei gol della “LuLa”, di Lautaro e in particolare di Lukaku, vero e proprio trascinatore di questa Inter che sta anche contendendo il titolo di capocannoniere della Serie A a Cristiano Ronaldo. Sull’attaccante belga avrebbe messo gli occhi il Real Madrid, alla ricerca di un attaccante in grado di raccogliere l'eredità di Benzema. L’attaccante dell’Inter sarebbe il terzo nome sulla lista, dopo quelli di Mbappé e Haaland. Il suo valore è schizzato fino ai 90 milioni di euro, il Real Madrid però potrebbe ottenere uno sconto visti gli ottimi rapporti con la dirigenza nerazzurra. Al momento sembrerebbe molto