La sfida di ritorno degli ottavi di finale Champions League si gioca questo 16 marzo alle ore 21 allo stadio "Alfredo Di Stefano" a Valdebebas: si sfidano Real Madrid e Atalanta, dopo lo 0-1 dell'andata in favore degli spagnoli.

"Non sono tranquillo, dobbiamo fare una grande partita per andare ai quarti. Non possiamo giocare al 95%, loro verranno qui per vincere", così Zidane ieri in conferenza stampa ha voluto mettere in guardia l'ambiente contro possibili cali di concentrazione.

Ci vorrà un Real formato regale per stendere la squadra che all'andata, in 10 per i tre quarti del match, ha inchiodato i blancos sullo 0-0 fino all'86', quando ci ha pensato Mendy a pescare il jolly dai 30 metri. Ma fino a quel momento, la partita era stata equilibrata; certo, il Real ha avuto il pallino del gioco per tutto l'incontro (quasi 70% di possesso, 724 passaggi contro i 279 nerazzurri, 18 tentativi, sette calci d'angolo) ma ha calciato solo sei volte, appena quattro nello specchio, e per bucare l'armatura bergamasca c'è voluta una magia da lontanissimo, segno che le linee difensive hanno tenuto eccome di fronte al blasonato Real Madrid.

Le parole di Gasperini alla vigilia

"La partita è l’unica cosa su cui ci dobbiamo concentrare. È una finale, per passare il turno dobbiamo fare una gran partita. È una squadra con le sue qualità, dobbiamo rispondere facendo una gran partita per poterci qualificare", vietato abbassare la concentrazione contro una squadra che quando gioca come sa può essere travolgente, l'Atalanta di Gasperini, che in Champions League ha già dimostrato a più riprese di poterci stare e bene: chiedete a Liverpool, Psg, Ajax.

A proposito degli olandesi, sono stati proprio loro gli ultimi a ribaltare i blancos dopo una sconfitta all'andata: 1-2 ad Amsterdam, 1-4 al Bernabeu, due anni fa. E Gasperini ci crede, giustamente: "Affrontiamo la gara con lo spirito di chi vuole essere competitivo e di stare dentro la sfida il più possibile.

Passa tutto dalla nostra capacità di contenere il Real: è quella la base per metterci qualcosa di più", come dire, cercheremo di limitare le loro fonti di gioco, di costringerli all'errore per ripartire.

E non è un caso che Pessina, presente il conferenza, abbia citato Kroos, come uomo che toglierebbe al Real, per la capacità di dare ritmo e fluidità alla manovra: il ventritreenne all'andata aveva giocato sulla trequarti (ruolo che stasera sarà con ogni probabilità affidato a Mario Pasalic, dopo la doppietta allo Spezia), mentre per il ritorno dovrebbe essere schierato al fianco di De Roon, forse proprio col compito di schermare il centrale tedesco.

Zidane parla di Cristiano Ronaldo

I giornalisti hanno poi sollecitato Zidane su Cristiano Ronaldo, dato dai media spagnoli partente in estate e di ritorno a Madrid: "Voci veritiere sul suo ritorno?

Sì, può essere…Cristiano sappiamo tutti quello che ha fatto qui al Real. Adesso è un giocatore della Juve e dobbiamo rispettare questa cosa. Vediamo cosa succede nel futuro, ho avuto la fortuna di allenarlo perché è impressionante, ora la Juve se lo sta godendo".

Le probabili formazioni

Rispetto all'andata i galacticos recuperano due uomini che insieme valgono otto Champions League conquistate: Karim Benzema e Sergio Ramos. Nell'ultima di Liga contro l'Elche il difensore, di ritorno dopo 13 match di stop in campionato, ha giocato poco più di un'ora, poi è stato sostituito precauzionalmente; Benzema tutta la partita, con tanto di doppietta vincente: la seconda rete, segnata nel recupero è una bellezza, passaggio di destro, triangolo di prima con Rodrygo, e conclusione di precisione laser col sinistro sul secondo palo.

Allo stesso tempo sarà pesante l'assenza per squalifica dell'equilibratore Casemiro, dopo il giallo rimediato all'andata. Unico cambio per l'Atalanta: Pasalic al posto di Freuler, confermato Maehle sulla destra, già perfettamente inserito nei meccanismi del Gasp, con Pessina arretrato di fianco a De Roon di fronte alla difesa.

Real Madrid (3-5-2): Courtois; Varane, Sergio Ramos, Nacho; Vazquez, Valverde, Kroos, Modric, Mendy; Benzema, Rodrygo. Allenatore: Zidane.

Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Pessina, Gosens; Pasalic; Muriel, Zapata. Allenatore: Gasperini.

Arbitro: Makkelie (Olanda)

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