Uno dei più bersagliati dalla critica nel post Juventus-Porto è stato Cristiano Ronaldo. La punta portoghese infatti si è reso protagonista di una prova non all'altezza della sua qualità in entrambi i match degli ottavi di finale di Champions League. La prestazione non ideale del giocatore portoghese è stata ancor più evidenziata dopo il match di campionato fra Cagliari-Juventus. Una sfida che ha messo in mostra un Ronaldo rigenerato rispetto alla Champions League ed autore di una tripletta decisiva per la vittoria in terra sarda. Anche il giornalista sportivo Michele Criscitiello ha voluto parlare di Ronaldo sottolineando come il portoghese non sia stato preso per fare il fenomeno in Italia ma per aiutare la squadra a raggiungere la tanto attesa Champions League.

Secondo il giornalista sportivo il portoghese avrebbe dovuto avvicinare la Juventus alla massima competizione europea ma non l'ha fatto. Anzi la Juventus nelle ultime tre stagioni con Ronaldo in squadra ha fatto anche peggio rispetto alle stagioni precedenti.

Ronaldo non è risultato decisivo in Champions League

"Ronaldo avrebbe dovuto fare il fenomeno in Champions League, non l'ha fatto". Questa una delle dichiarazioni del giornalista sportivo Michele Criscitiello nel suo consueto editoriale del lunedì su tuttomercatoweb.com. Evidente come il bersaglio principale del giornalista è stato proprio Cristiano Ronaldo, che avrebbe dovuto determinare soprattutto in Champions League. Ha poi aggiunto: "Quando serviva non c'è stato.

Chiesa ha fatto il fenomeno, Ronaldo l'ha fatto a Cagliari". Criscitiello riconosce però al portoghese tutte gli alibi possibili, su tutti una squadra bianconera indebolita negli anni e non all'altezza della Champions League. Rimane però la delusione della prestazione di Ronaldo contro il Porto, che avrebbe dovuto trascinare la squadra.

Secondo Criscitiello la presenza di Cristiano Ronaldo ha indebolito tecnicamente anche gli altri giocatori, su tutti Paulo Dybala.

Criscitiello ha criticato soprattutto il presidente della Juventus Andrea Agnelli

Il giornalista poi riconosce come principali responsabili della deludente stagione della Juventus i dirigenti bianconeri.

Criscitiello infatti ha criticato Agnelli per la scelta di affidarsi ad un allenatore senza esperienza. Allo stesso tempo ha riconosciuto i meriti di Paratici come grande conoscitore di calcio. Ha però aggiunto che il direttore sportivo della Juventus ha dimostrato di saper lavorare bene con Marotta ma non con Pavel Nedved. Criscitiello ha infatti dichiarato: "Le coppie che funzionano non devono mai scoppiare, ci perdono tutti".