Quella di oggi 21 marzo è stata una domenica molto amara per la Juventus. Infatti, i bianconeri hanno perso per 0-1 contro il Benevento. La squadra di Andrea Pirlo è apparsa fin da subito poco concentrata e nel secondo tempo le cose sono peggiorate, visto l'errore di Arthur che ha di fatto spianato la strada al Benevento che ha trovato il gol della vittoria. Va sottolineato, però, che c'era un episodio sospetto su Federico Chiesa, ma l'arbitro ha deciso di non assegnare il rigore. Al termine della gara, Fabio Paratici ha parlato ai microfoni di Sky Sport e ha voluto parlare del futuro del club bianconero: "Abbiamo una linea che abbiamo intrapreso non solo all'inizio di quest'anno ma anche all'inizio dello scorso".

Inoltre, il dirigente juventino ha parlato di una linea che va avanti anche per quanto riguarda Andrea Pirlo: "Senz'altro, certamente, ho parlato appunto di linea e questa continua".

La Juventus deve voltare pagina

Adesso, la Juventus avrà un paio di settimane per capire cosa è successo nel match contro il Benevento. La prestazione bianconera è stata di basso livello e la delusione dei tifosi è molto grande. Di questo ne ha parlato anche Fabio Paratici: "Abbiamo dato in questi anni tante gioie ai tifosi e purtroppo oggi diamo una grande amarezza". La Juventus, però, non può buttare al vento una stagione e adesso, come ha spiegato lo stesso Paratici bisogna mettere giù la testa e pedalare". Il dirigente non ha voluto entrare nel merito di un rigore non fischiato su Federico Chiesa: "Non voglio commentarlo, non ci interessa commentarlo".

Parla anche Pirlo

Dopo Fabio Paratici, anche Andrea Pirlo ha parlato ai microfoni di Sky Sport. L'allenatore della Juventus, nonostante la sconfitta contro il Benevento, ha spiegato che crede ancora nello scudetto: "Il nostro obiettivo non cambia, deve cambiare la testa". Dunque, per Pirlo il problema della sua squadra è nella testa.

L'allenatore della Juventus ha poi aggiunto che non si deve avere una reazione solo dopo aver subito un gol: "Non bisogna prendere sempre uno schiaffo per dover reagire". La Juventus, adesso, vedrà molti giocatori partire per raggiungere le rispettive nazionali. Perciò i bianconeri avranno tutto il tempo per riflettere sugli errori.

Ma come ha sottolineato lo steso Andrea Pirlo, non è ancora il momento per pensare al derby del 3 aprile: "Prematuro parlare del derby, ora abbiamo tempo e modo per analizzare la sfida di oggi". Infine, l'allenatore della Juventus ha parlato dell'errore commesso da Arthur: "Ha commesso un errore non da lui". Per Pirlo, il brasiliano avrebbe dovuto passare il pallone al portiere perché fare un passaggio orizzontale è pericoloso.