Continuano gli allenamenti alla Continassa. La Juve cerca la concentrazione per affrontare le ultime cinque partite di campionato. Dal canto suo Paratici, ha già cominciato ha sfogliare la margherita in cerca del nuovo tecnico. La società continua a smentire queste voci, ma il futuro di Pirlo sembra ormai essere segnato. Da qualche mese sulla panchina bianconera aleggiano i fantasmi Allegri e Zidane.
La Juve con Zidane in panchina avrebbe il tecnico più vincente nella Champions League degli ultimi anni
L'ossessione Juve si chiama Champions. La coppa dalle grandi orecchie non sbarca a Torino dalla finale vinta ai rigori contro l'Ajax nel'ormai lontano 1996.
I fallimenti degli ultimi tre anni possono indurre Paratici a corteggiare il tecnico transalpino riportandolo finalmente a Torino. Florentino Perez ha recentemente dichiarato che il contratto di Zidane scade nel 2022. Lo stesso presidente madrileno specifica che il tecnico ragionerà sul suo futuro solo a fine stagione. L'allenatore francese non ha mai nascosto il suo desiderio di tornare a Torino ma nemmeno quello di essere il successore di Deschamps sulla panchina dei galletti di Francia. Naturalmente la conquista di un posto in Champions sarebbe un punto chiave in favore della Juve. Diversamente il tecnico delle merenghues farebbe fatica a prendere in considerazione l'ipotesi di allenare alla Continassa.
Zidane infiamma i tifosi ma la Juve potrebbe cavalcare il ritorno di Massimiliano Allegri
Cinque stagioni fantastiche, condite con altrettanti scudetti e due finali di Champions League fallite. La dirigenza bianconera potrebbe virare decisa sull'usato sicuro. Allegri conosce benissimo l'ambiente bianconero e questo potrebbe essere un vantaggio.
Ha lasciato la Continassa tra le lacrime due anni fa ed è stato accostato a tutti i grandi club europei. Pragmatico e fumantino, il tecnico bianconero riprenderebbe il discorso chiuso due anni fa ma troverebbe una squadra diversa. A differenza di Zizou, l'allenatore livornese potrebbe sedersi in panchina anche se la Juve non riuscisse a raggiungere l'obbiettivo del quarto posto Champions.
Con Agnelli i problemi sono stati risolti, ma un ostacolo al pluriscudettato Max potrebbero essere Paratici e Nedved. Per la proprietà il futuro della Juve viene prima di tutto.
L'idea Gattuso è molto più di una suggestione per la Juve, potrebbe arrivare anche senza la qualificazione alla Champions League
L'attuale allenatore del Napoli potrebbe essere una valida alternativa ad Allegri e Zidane. Il rapporto tra Ringhio e De Laurentiis è ormai incrinato. Nemmeno l'eventuale qualificazione alla prossima Champions, da parte della squadra partenopea, garantirebbe all'ex campione del mondo la permanenza sulla panchina azzurra. Ringhio andrebbe di corsa a Torino anche se la Juve non dovesse centrare la qualificazione alla massima competizione europea. In quest'ultimo caso, il cachet di Gattuso, inferiore a quello di Allegri e Zidane, potrebbe indurre la società bianconera a instaurare un nuovo corso alla Continassa.