Dal 1991 al 1996 è stato un giocatore della Juventus, per poi ritornare in bianconero nel 2009 dapprima come allenatore delle giovanili e come collaboratore tecnico di Antonio Conte fino al 2011. Massimo Carrera è stato recentemente intervistato da Radio Bianconera. Reduce dall'esperienza negativa come allenatore del Bari, l'ex giocatore bianconero si è soffermato sulla Juventus attuale, parlando non solo di calcio giocato, ma anche che del lancio della Superlega, poi naufragato in due giorni. Ha poi detto la sua anche su Conte, protagonista di un grande campionato alla guida tecnica dell'Inter.
A tal riguardo Carrera ha dichiarato: "Ad oggi Antonio ha più possibilità di vincere lo scudetto che di perderlo. Ora dipende solo da loro". Si è poi espresso anche su un possibile ritorno di Conte sulla panchina bianconera. Ha infatti dichiarato: "Nel 2014 fu Conte a decidere di andare via, però spesso la vita è strana, alle volte si pensa che una cosa sia impossibile e poi succede".
Massimo Carriera sulla Juventus di Pirlo
L'ex tecnico del Bari ha voluto parlare della stagione della Juventus, soffermandosi sul lavoro portato avanti da Andrea Pirlo. A tal riguardo ha dichiarato: "Penso abbia fatto un buon lavoro, spesso condizionato da tante situazioni complicate che si sono vissute in questa stagione".
Carrera ha poi sottolineato che la Juventus sta vivendo un cambio generazionale ed è normale vivere delle difficoltà. Su Cristiano Ronaldo invece ha dichiarato: "Sta vivendo un momento no, purtroppo in questi momenti in cui non si segna può arrivare il nervosismo". Ha poi aggiunto che il portoghese ha sempre voglia di vincere e di essere protagonista.
Sulla Juventus del futuro ha suggerito quattro nomi dai quali ripartire per le prossime stagioni: Chiesa, Dybala, Kulusevski e De Ligt.
Massimo Carrera sulla Superlega
Carrera ha detto la sua anche sulla Superlega, progetto sportivo sostenuto dal presidente del Real Madrid Florentino Perez e da quello della Juventus Andrea Agnelli.
Ha infatti dichiarato: "Con quello che è successo è difficile farsi un'idea". L'allenatore ha poi aggiunto che in questo momento non la considera la soluzione alla crisi economica che sta riguardando il calcio. Secondo Carrera il bello del calcio è che si può perdere o vincere con chiunque, anche con quelle squadre che sulla carta sono inferiori. L'allenatore ha poi aggiunto che bisognerebbe rivedere i costi delle società, a partire dagli stipendi pesanti che percepiscono i giocatori. Infine, sempre in riferimento alla Superlega, ha dichiarato: "Si sta cercando di mettere il business davanti al calcio".