Dopo undici anni di digiuno, l'Inter torna a festeggiare lo scudetto, conquistando per la diciannovesima volta nella sua storia il titolo di campione d'Italia. I nerazzurri possono esultare per la vittoria della Serie A con quattro giornate di anticipo grazie al pareggio dell'Atalanta, che non è andata oltre il risultato di 1-1 nella trasferta contro il Sassuolo. L'Inter, che ieri nell'anticipo si era imposta per 2-0 contro il Crotone, vince aritmeticamente il campionato visti i tredici punti di vantaggio sui bergamaschi.

Un risultato storico per la squadra allenata da Antonio Conte, che interrompe la striscia vincente della Juventus e riporta a Milano il titolo. Una stagione memorabile per i nerazzurri, che hanno collezionato ben diciotto risultati utili consecutivi, volando verso un meritato trionfo.

Inter campione d'Italia: la festa dei tifosi in Piazza Duomo

Una gioia incontenibile per i tifosi nerazzurri, che dopo undici anni hanno potuto nuovamente esultare per il titolo più ambito. La passione dei sostenitori dell'Inter è stata evidente nei festeggiamenti per lo scudetto in Piazza Duomo. Il centro di Milano, appena terminata la partita dell'Atalanta, ha iniziato a riempirsi, con i tifosi dell'Inter che non hanno potuto contenere l'entusiasmo e si si sono ritrovati per festeggiare l'ambito traguardo, con cori e striscioni che hanno colorato di nerazzurro il Duomo.

Con il passare delle ore la piazza si è riempita sempre di più, nonostante l'invito alla responsabilità dell'Inter, per evitare assembramenti. Diversi supporter si sono recati anche fuori dallo stadio San Siro, in cui i giocatori torneranno sabato 8 maggio alle 18.00 per affrontare la sfida contro la Sampdoria e per festeggiare sul campo il titolo.

Conte simbolo del successo: undici anni dopo Mourinho

I tifosi dell'Inter hanno ringraziato sia nei festeggiamenti in piazza, che virtualmente sui social, in particolare l'allenatore Antonio Conte, che in due anni è riuscito a riportare ai vertici la squadra, dopo diverse difficoltà. Il merito è stato quello di dare la giusta mentalità ai giocatori, oltre che un tipo di gioco adatto alle loro caratteristiche.

Conte prende il testimone di José Mourinho,che nel 2010 era riuscito a conquistare lo storico Triplete, aggiudicandosi oltre che lo scudetto anche Coppa Italia e Champions League. Da avversario con la maglia della Juventus, Conte si è trasformato nell'eroe dei tifosi nerazzurri, che ora sperano di vederlo restare sulla panchina anche il prossimo anno, per aprire un nuovo ciclo vincente che possa entrare in modo ancora più netto nella storia dell'Inter.